A Milano migliaia in piazza a difesa del servizio sanitario

(ANSA) – MILANO, 01 APR – Sono quasi 3 mila, secondo gli
organizzatori, le persone arrivate in piazza Duomo a Milano per
manifestare “in difesa del servizio sanitario nazionale”
nell’ambito della mobilitazione ‘Sani come un pesce?’, promossa
tra gli altri da Medicina Democratica, Campagna Dico 32, Forum
per il Diritto alla Salute, Rete Europea Contro la
Commercializzazione della salute.
    L’evento rientra nella Giornata Europea contro la
commercializzazione della salute del 7 aprile. In piazza ci sono
bandiere di Sinistra italiana, un grande striscione del Pd di
Milano, bandiere dei Verdi e del Movimento 5 stelle.
    “Oggi ci rivolgiamo da un lato ai cittadini a cui chiediamo
di mobilitarsi perché il rischio è che il servizio sanitario
nazionale scompaia per sempre – ha spiegato Vittorio Agnoletto
di Medicina Democratica -. E ci rivolgiamo alle istituzioni
regionali e nazionali che devono intervenire immediatamente per
risolvere il problema delle liste d’attesa. Tutte le strutture
private accreditate devono fornire visite ed esami con lo stesso
tempo di attesa per chi arriva col servizio sanitario pubblico e
per chi arriva privatamente. Ma non può essere il portafoglio a
decidere se uno può essere curato o no”.
    Alla fine delle mobilitazione verrà lanciata “una tristissima
gara e più o meno ogni settimana dichiareremo il vincitore cioè
chi ha le liste d’attesa più lunghe – ha concluso Agnoletto -.
    Ad oggi c’è un record a Milano che riguarda 50 mesi di attesa
per una prostatectomia”. Sul palco si sono alternati gli
interventi di personalità del mondo della medicina come Silvio
Garattini, oppure di esponenti dei sindacati della sanità di
altri Paesi europei collegati dalla Francia e da Belgio. (ANSA).
   


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