A Pesaro rimossa e fatta brillare bomba d’aereo da 500 libbre

(ANSA) – PESARO, 16 APR – Si è conclusa oggi l’attività di
bonifica del territorio coordinata dalla Prefettura di Pesaro
Urbino e dal Comando delle Forze Operative Nord di Padova e
condotta dagli artificieri dell’Esercito Italiano ed effettivi
al Reggimento Genio ferrovieri di Castel Maggiore per la
distruzione di una bomba d’aereo UK mod GP MK V da 500 libre
presso la cava “Stroppato” di Pesaro. L’ordigno era stato
rinvenuto il 28 marzo presso un’area cantieristica per i lavori
di realizzazione della bretella “urbinate” dell’autostrada A14
presso Strada del Montefeltro. La bomba, risalente alla Seconda
Guerra Mondiale, era in perfetto stato di conservazione, ma
inerte perché priva dei congegni di attivazione.
    La distruzione è avvenuta in due distinte fasi: nella prima
gli artificieri del Reggimento ferrovieri hanno trasportato
l’ordigno presso la cava “Stroppato”; nella seconda si è
provveduto al brillamento e alla distruzione in sicurezza
dell’ordigno. Gli artificieri hanno realizzato un “fornello”
atto a contenere l’ordigno, successivamente ricoperto con
materiale inerte a bassa granulometria, e in ultimo mediante
azione controllata a distanza ed in massima sicurezza, hanno
provveduto alla distruzione del manufatto rinvenuto.
    L’esperienza degli specialisti dell’Esercito di Castel
Maggiore testimoniata dai 370 interventi svolti nel corso
dell’ultimo anno, nella propria area di competenza (Marche,
Umbria e province di Bologna, Forlì Cesena, Rimini e Firenze),
ha permesso l’ottima riuscita dell’attività, fa sapere la
Prefettura.
    Il prefetto Emanuela Saveria Greco ha ringraziato tutte le
componenti interessate per le complesse e delicate operazioni di
bonifica, a cominciare dagli specialisti dell’Esercito, le forze
di polizia, i vigili del fuoco, il Comune di Pesaro, la
Provincia di Pesaro Urbino, la Croce Rossa Italiana, il Servizio
118, l’Enac e la Società Autostrade spa. (ANSA).
   


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