Vogliamo trasparenza. Nei bandi. Nelle assunzioni. Nelle banche. Nei bilanci. Nelle aziende. Nell’informazione.
Tutti a incazzarsi e sbraitare quando non c’è.
Bravi, bene, bis, evviva.
Peccato che ad interessante sia solo la trasparenza degli altri. E allora vediamo editorialisti che si stracciano le vesti perché è stato assunto qualcuno senza che siano stati fatti appositi concorsi, peccato che se quel posto fosse toccato a lui allora sarebbe stata la scelta più azzeccata al mondo per caratura, spessore eccetera eccetera. Per non parlare delle banche: quelle sì che fanno schifo.
A meno che non si sieda nel Cda della banca concorrente, oppure non serva un finanziamento o un mutuo. Come sarebbe bello sapere se chi urla con la bava alla bocca – sia esso un privato o una azienda – abbia mai attinto dai soldi degli istituti di credito.
O forse, beato lui, è talmente ricco che può farne a meno e si può permettere di sputare su tutto e su tutti. Arriviamo così ai bilanci e alle aziende. C’è chi non li ha mai presentati, pretendendo dagli altri regole ferree o c’è anche chi ha avuto per socio dei prestanome e ottenuto dallo Stato la licenza di una tanto vituperata Sa (società anonime) ma oggi pontifica.
Infine l’informazione. Si esige che i giornali vadano fino in fondo, basta che pubblichino solo quello che fa comodo ai novelli moralizzatori, tra cui aderenti a movimenti e partiti, che pretendono sempre e comunque di avere la verità in tasca. Crediamo che senza fare nomi, almeno per il momento, in tanti si possano riconoscere nelle descrizioni di cui sopra.
Dulcis in fundo arriviamo a Stiven Muccioli, già Direttore del sito Libertas.sm, lo stesso sito che si scaglia quotidianamente contro le banche e a favore della libertà di stampa. Ebbene il Muccioli su Facebook ammette candidamente di lavorare per il gruppo bancario Iccrea, terzo gruppo bancario italiano – lo dice lui – e infine minaccia di denunciare il nostro giornale che ha semplicemente raccontato un fatto. Quando si predica bene e si razzola male. Complimenti.
Davide Graziosi – Direttore de La Tribuna