Il parco faunistico Safari di Ravenna ha aggiunto al suo rettilario una coppia di pitoni moluro sequestrati dal nucleo carabinieri Cites di Genova.
Già due anni fa erano stati sottoposti a sequestro perché detenuti illegalmente da un privato cittadino; verificata a suo tempo l’assenza di maltrattamenti, i militari, in attesa di confisca, avevano affidato gli esemplari in custodia giudiziaria temporanea al soggetto detentore.
Concluso l’iter giudiziario, è stata notificata la confisca: ma a quel punto i due pitoni sono stati abbandonati all’interno di una teca assieme ad animali in stato di putrefazione come unica fonte di nutrimento.
E solo in seguito a una segnalazione, sono stati recuperati dall’Arma intervenuta assieme a un veterinario specializzato in animali esotici. Le cure di riabilitazione sono andate avanti per oltre due mesi e hanno consentito il recupero delle condizioni di salute e benessere. A quel punto, sentita la commissione scientifica Cites, è stato indicato il parco ravennate come struttura idonea ad accoglierli.
“Per l’accoglienza – ha precisato in una nota Luca Lega, responsabile keeper del rettilario – è stato necessario realizzare un grande terrario appositamente studiato per le loro esigenze con temperatura di 27-30° e umidità controllata al 60-80% per rispecchiare al meglio il loro habitat naturale. Per aiutarli ad ambientarsi al meglio, oltre a una attenta osservazione quotidiana, gli sono stati forniti dei punti di riparo: la loro digestione infatti può richiedere anche più di due settimane, in base al tipo di preda che viene loro fornita”.
Ansa