A Rimini il Natale è già arrivato:in 10mila per il villaggio all’Arco. Boom di pubblico per l’apertura della Christmas square’

Chistmas squareUn pezzo di Tirolo all’ombra dell’Arco d’Augusto… E il successo, per il momento, è assicurato. Chiedere, per credere, alle tantissime famiglie riminesi che hanno portato ieri i loro figli alla nuova pista di ghiaccio della Rimini Christmas square, il villaggio natalizio allestito a fianco all’Arco, inaugurato subito col botto. Migliaia di persone sono accorse ieri per i primi volteggi sulla pista e l’adrenalinica discesa dal gommone sullo scivolo ghiacciato. Testimonial d’eccezione il campione riminese di pattinaggio Matteo Guarise, già protagonista alle Olimpiadi invernali di Sochi di inizio anno, che ha tenuto a battesimo la pista volteggiando tra i primi, insieme al sindaco di Rimini Andrea Gnassi e all’allenatrice della squadra nazionale di pattinaggio artistico Cristina Pelli. In pista anche gli assessori Gianluca Brasini e Jamil Sadelgholvaad, e tutti insieme hanno compiuto il rito della rottura della botte come avviene nelle migliori tradizioni tirolesi. LA PISTA, così come il villaggio natalizio allestito in zona, con gli stand di artigianato artistico e gastronomico e i punti di ristoro ospitati nelle casette di legno (proprio come avviene in Germania, Austria, in Alto Adige) saranno l’attrazione di questo Natale riminese. Ieri, tra chi è arrivato per pattinare, e chi si è fermato a mangiare e a curiosare tra i mercatini, sono passate al villaggio 10mila persone. «E’ uno dei più suggestivi villaggi di Natale allestiti in Italia», si sbilancia Gnassi. Ma Rimini non è certo Cortina d’Ampezzo… Peccato che l’apertura ufficiale del Rimini Christmas square (avvenuta alle 14,30, anche se il taglio del nastro è stato alle 17), ieri abbia messo subito a nudo alcuni limiti. Il grande afflusso di persone ha mandato in tilt il traffico diretto in direzione Arco e dintorni. In via XX Settembre ieri si sono creati code e rallentamenti. Non solo: diversi hanno lasciato l’auto in divieto, e i vigili sono stati così costretti a intervenire, elevando parecchie multe contro il parcheggio selvaggio. «Gli agenti hanno fatto il loro lavoro commenta Sadelgholvaad. E’ chiaro che dovremo abituare chi è diretto al villaggio a lasciare l’auto nei parcheggi adiacenti, come quello in piazza Gramsci».
Manuel Spadazzi, Il Resto del Carlino