A Roma spaccata la targa per Lenzini. Comune denuncia a digos

(ANSA) – ROMA, 24 FEB – Nuovo danneggiamento per la targa
dedicata a Umberto Lenzini, storico presidente della Lazio dello
scudetto del 1974, inaugurata due giorni fa nel parco a lui
intitolato a Val Cannuta dal sindaco Roberto Gualtieri. Ieri la
targa era stata imbrattata coi colori giallorossi; la scorsa
notte il marmo è stato spaccato, nella parte in cui era scritta
la parola ‘Lazio’. La nipote di Lenzini, Federica, ha pubblicato
sui social una foto della targa spaccata: “L’As Roma – afferma –
dovrebbe scusarsi per quello che sta succedendo alla
onorificenza data dalla Capitale a un uomo che non solo è stato
il più grande presidente della Lazio, ma ha costruito gran parte
degli edifici a Roma negli anni 70. Forse qualche romanista vive
in case costruite da Lenzini o il padre è stato un operaio di
mio nonno. Chi ha compiuto questo gesto è solo un vile. Noi
abbiamo un altro dna. Questione di stile”.
    “Ho presentato denuncia alla Digos contro ignoti per
l’ennesimo danneggiamento della targa del Parco Lenzini,
segnalando la rivendicazione sui social dell’atto vandalico da
parte di un soggetto non ancora identificato” ha affermato
l’assessore capitolino allo Sport Alessandro Onorato. “È il
secondo danneggiamento in meno di 36 ore nel parco di via Vezio
Crisafulli, che solo due giorni fa con il sindaco Gualtieri
abbiamo intitolato al presidente dello scudetto della Lazio del ’74”. “Vergognosi i continui atti vandalici contro la targa che
Roma ha doverosamente dedicato alla memoria di Umberto Lenzini.
    Verrà sempre ripristinata. Sporgeremo denuncia contro i
responsabili, non la passeranno liscia”, così su Twitter il
sindaco di Roma Roberto Gualtieri. (ANSA).
   


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