
Il futuro del giornalismo investigativo, la responsabilità dei media in tempo di crisi e il giornalismo in tempo di guerra coniugato con sicurezza, deontologia e necessità di raccontare. Sono alcuni dei temi trattati all’edizione 2022 del South East Europe Media Forum. che quest’anno si è svolto a Sarajevo, dal 16 al 17 novembre, e a cui ha partecipato anche l’ANSA, affrontando gli aspetti e le problematiche del lavoro dei reporter nella guerra in Ucraina. Tra i partner dell’iniziativa c’è il Centro Europea (InCE), il cui segretariato esecutivo ha sede a Trieste. Il forum è stato organizzato da South East Europe Media Organisation (Seemo), in collaborazione con Konrad Adenauer Stiftung Media Programme e European Broadcasting Union, con 300 partecipanti provenienti da diversi ambiti: organi di informazione, società civile, istituzioni governative, organizzazioni internazionali, mondo accademico. Al centro dei lavori, il giornalismo in tempi di crisi con approfondimenti su standard etici e sicurezza dei reporter, giornalismo di qualità e responsabilità dei media, giornalismo d’inchiesta e collaborazioni internazionali. Uno dei panel è stato dedicato al giornalismo di guerra, con riferimento alla guerra in Ucraina ma anche con uno sguardo a quella in Bosnia trent’anni fa e un dialogo tra reporter che operano sul campo.
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