
(ANSA) – ROMA, 28 SET – ‘A testa alta’, il Calendario 2023
dell’Esercito – presentato oggi dal capo di Stato Maggiore della
forza armata, generale Pietro Serino – racconta i 98 giorni del
1943 seguiti all’armistizio dell’8 settembre, durante i quali “l’Esercito italiano seppe reagire, tornare a combattere e a
vincere per liberare il proprio Paese”.
L’anno prossimo, ha ricordato il generale Serino, “ricorre un
anniversario tragico. Si parla di tre mesi della storia d’Italia
segnata da eventi drammatici. Dopo l’8 settembre il re ed il
Governo fuggono, i vertici militari sono disorientati,
l’Esercito è allo sbando”, ma da lì partì anche la riscossa. A
Porta San Paolo a Roma, si legge nel Calendario, si registrò “il
primo episodio di resistenza all’occupazione straniera che vide
Esercito e popolo uniti nel combattimento”. Nel momento di “più
grande crisi delle istituzioni”, ha sottolineato il capo di
Stato Maggiore, “i cittadini hanno cercato qualcosa a cui
stringersi, un elemento di coesione e lo hanno trovato
nell’Esercito”. Ottanta anni dopo, ha aggiunto, “io sento la
grandissima responsabilità di avere sul bavero quelle stesse
stellette che
hanno portato tanti protagonisti anonimi di quel periodo
tragico. L”Esercito è sempre stato nel cuore degli italiani ed
ha attraversato momenti drammatici a testa alta”.
Ogni mese del Calendario – giunto alla ventiseiesima edizione
e realizzato con la collaborazione di Leonardo e IDV (Iveco
Defence Vehicles) – è dedicato, con foto d’epoca e testi, ad un
episodio significativo di quei tre mesi del 1943: da Porta San
Paolo alla Corsica, da Cefalonia, “l’estremo sacrificio”, alla
resistenza clandestina; in proposito, si legge sulla
pubblicazione, “fu in particolare l’Esercito a dare il primo
impulso alla formazione delle unità partigiane, a promuoverne la
costituzione e a renderle sempre più efficienti ed attive, non
solo fornendo i capi, le armi ed i viveri ma anche tenendo alto
il morale”. L’ultimo mese dell’anno è dedicato alla prima
battaglia del cosiddetto ‘Esercito cobelligerante’ a fianco
degli Alleati, quella dell’8 dicembre 1943, che vide i reparti
del I Raggruppamento motorizzato partire alla conquista di Monte
Lungo (Caserta). (ANSA).
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