A14, ancora un assalto a un portavalori: ma il colpo con i kalashnikov fallisce a Mosciano

imageI banditi bloccano l’autostrada, sparano con i kalashnikov e ribaltano il mezzo ma non riescono ad aprire il mezzo blindato. Ferite 4 guardie

MOSCIANO. E’ un inferno di fiamme e spari quello che fa piombare decine di automobilisti in un incubo. Succede poco prima delle 22 sulla corsia nord dell’A14, a Mosciano: un commando di banditi assalta e tenta di rapinare un portavalori che trasportava un milione e 800mila euro dopo aver bloccato l’autostrada in entrambe le direzioni con dei camion messi di traverso e poi dati alle fiamme per coprirsi la fuga.

Un’azione fulminea opera sicuramente di una banda di professionisti che non esita a sparare colpi di kalashnikov contro il mezzo blindato con all’interno quattro guardie giurate che restano lievemente ferite, fortunatamente non a causa dei proiettili, ma nel violento impatto a terra. Perchè i malviventi usano un muletto per ribaltare il portavalori dopo averlo bloccato con delle bande chiodate messe sull’asfalto. Non riescono ad aprirlo e allora cercano di tagliare con delle mole il tettuccio, ma anche questo tentativo non riesce. E allora si danno alla fuga su un Suv bianco su un’autostrada che per svariati chilometri è deserta visto che i malviventi hanno bloccato entrambe le direzioni già molti chilometri prima dell’assalto. Per facilitarsi la fuga danno alle fiamme i camion e anche alcune auto messe di traverso sulle entrambe le carreggiate.

Il portavalori è del gruppo marchigiano Fitist e trasportava gli incassi di alcuni supermercati con la somma quantificata solo a tarda notte. I banditi per agire hanno scelto un tratto di autostrada che, in un punto, costeggia la strada che porta alla zona artigianale di Mosciano e che quindi consente una rapida fuga senza passare dall’A14.

Gli investigatori non escludono che il commando possa essere lo stesso che meno di un mese fa ha messo a segno un altro colpo di questo genere a San Giovanni Teatino, sempre sull’A14. Anche in questo caso stessa tecnica e stessi spari, molto probabilmente una banda specializzata in questo genere di colpi sicuramente proveniente da fuori regione.Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, le ambulanze del 118, i carabinieri, gli agenti della polizia autostradale del Coa.

L’autostrada è rimasta bloccata per molte ore, con decine di automobilisti bloccati in lunghe code. Una delle testimonianze più drammatiche raccolte dagli investigatori è quella del conducente del camion messo di traverso che ha raccontato di essere stato bloccato da un uomo armato e con il volto coperto. «Mi ha puntato l’arma addosso», ha raccontato l’uomo ancora terrorizzato, «mi ha detto di mettere il camion di traverso, poi mi ha preso le chiavi e mi ha fatto scendere». Il camion è stato dato alle fiamme durante la fuga dagli stessi malviventi.(d.p.)

Il Centro.it