A24-A25: giudici, presupposti non comparabili Ponte Morandi

(ANSA) – ROMA, 30 DIC – Il Tar del Lazio, nella vicenda della
revoca della concessione delle autostrade laziali ed abruzzesi
A24 e A25 alla società Strade dei Parchi Spa del gruppo Toto, ha
sollevato questione di legittimità costituzionale per ritenuto
contrasto della legge-provvedimento, con la quale è stata
dichiarata la risoluzione della convenzione unica relativa alla
concessione delle autostrade, con le norme costituzionali che
regolano la decretazione d’urgenza, col principio di
ragionevolezza e buon andamento dell’azione amministrativa e con
quelle che assicurano la tutela giurisdizionale.
    In particolare nel provvedimento i giudici amministrativi
dubitano della legittimità del ricorso allo strumento del
decreto-legge, non ravvisando le ragioni di straordinaria
necessità e urgenza che giustificano l’attivazione di tale
istituto che consente al Governo di adottare sotto la propria
responsabilità atti provvisori con forza di legge. Per i
magistrati quelli prospettati in questa occasione sono “presupposti in alcun modo – è detto nella sentenza –
comparabili, rispetto a quelli che, relativamente alla
situazione venutasi a determinare relativamente alla città di
Genova, a seguito del crollo del ponte Morandi”, erano stati “credibilmente evidenziati nel decreto legge n. 109/2018”.
    (ANSA).
   


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