(ANSA) – ROMA, 23 APR – “Su Lukaku penso che Gravina abbia
preso la decisione giusta. Ci sono momenti nei quali per un
principio sacro come il contrasto a ogni tipo di razzismo o
antisemitismo credo che si debbano prendere decisioni
straordinarie e simboliche. Di fronte a una decisione che
rischiava di vedere danneggiato solo chi è stato fatto oggetto
di cori razzisti credo che la scelta del presidente Figc sia
stata corretta”. Lo ha detto il ministro dello Sport e de
Giovani, Andrea Abodi, intervenendo nel corso di una
trasmissione di Sky Tg 24, in cui ha parlato della squalifica in
Coppa Italia revocata all’interista Romelu Lukaku.
Poi Abodi è tornato a parlare anche del caso delle
plusvalenze. “Non riguarda una sola squadra, è piuttosto un
problema di sistema – le sue parole -. Le regole vanno
certamente rispettate. Chi sbaglia paga, ma c’è il rischio che
tutto diventi una partita di calcio, tra tifoserie”.
Sulla candidatura dell’Italia a Euro 2032 il ministro si è
detto “fiducioso. Mi auguro che la Uefa premi il documento che
abbiamo presentato”. Inevitabile una battuta sul problema stadi
in Italia: “in Europa c’è un problema: gli stadi non sono
considerati infrastrutture sociali – ha detto Abodi -. I
progetti per Firenze e Venezia (esclusi dal Pnrr ndr) non
riguardavano solo gli stadi, ma si tratta di progetti più vasti
di rigenerazione urbana”. (ANSA).
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