“Abusò di una 15enne in comunità”. Operatore, un 60enne romano, a processo.

violenza-sessuale-roulotte-3-770x500Abusi sessuali su una quindicenne. Questa la pesante accusa che pende sul capo di un operatore dell’allora struttura educativa di Sassoferrato, finito a processo per fatti accaduti tra giugno e agosto del 2007.

Il sessantenne romano, che deve rispondere diviolenza sessuale aggravata, avrebbe approfittato di una ragazzina straniera ospite, andando in camera sua per spogliarla e palpeggiarla nelle parti intime. L’uomo, difeso dall’avvocato Francesco Falvo D’Urso, respinge le accuse.

In aula i giudici hanno sentito come testimone un’altra ragazza straniera con cui la presunta vittima di abusi si confidò: “Mi disse che un signore entrava in camera sua la sera – ha raccontato – e la palpeggiava”.

La vicenda è emersa solo nel 2010 quando la parte offesa raccontò l’accaduto a un’assistente sociale del Tribunale dei Minori. La difesa tenterà di smontare le accuse, sottolineando le contraddizioni del racconto della giovane che all’inizio aveva indicato, come luogo dei presunti abusi, una comunità dove non era mai stata. Il processo proseguirà il 2 dicembre.

Corriere Adriatico