Negli stessi giorni in cui è stato assegnato un finanziamento di 160 mila euro all’Unione dei Comuni Valle del Savio al fine di migliorare l’accessibilità di alcuni luoghi storico-culturali di Cesena e Sarsina, la Biblioteca Malatestiana, Patrimonio UNESCO e punto di riferimento per la memoria e la conoscenza, è stata selezionata tra i quattro musei regionali coinvolti nel progetto ‘ACCESs – Accessibilità Comunicazione Cultura e sottotitoli per le persone sorde’, promosso da FIADDA Emilia-Romagna con il supporto della Regione e in collaborazione con la Fondazione Gualandi.
Finanziato nell’ambito del bando regionale per l’inclusione delle persone sorde, sordocieche e con disabilità uditiva (L.R. 9/2019), il progetto si pone la finalità di rendere il patrimonio culturale del territorio più accessibile attraverso la promozione di serie di interventi mirati, definiti sulla base di principi della progettazione universale.
La Malatestiana, unica biblioteca monastica medievale perfettamente conservata al mondo, si prepara ad accogliere un percorso di trasformazione accessibile, attraverso la co-progettazione di strumenti e contenuti che favoriscano la fruizione del museo annesso anche da parte delle persone con disabilità uditiva. Gli interventi previsti spaziano dalla sottotitolazione dei video informativi alla revisione e adattamento dei materiali testuali, fino alla realizzazione di percorsi tematici inclusivi e laboratori interattivi accessibili, passando per la formazione del personale.
“Essere stati selezionati insieme ad altri poli museali della regione – commenta il Consigliere comunale delegato all’accessibilità degli spazi pubblici e privati Carlo Verona – è il risultato di un processo di valutazione meticoloso e partecipato che mette al centro uno dei luoghi principali della nostra città meta di visitatori che arrivano da tutte le parti d’Italia e dal mondo. Non a caso, nel corso di questi anni, il settore comunale Cultura ha puntato sulla formazione del personale con lo scopo di dotare le diverse professionalità degli strumenti necessari per conoscere e comprendere i principi dell’accessibilità, le normative, le tecniche di progettazione inclusive e la capacità di comunicare efficacemente con pubblici diversi. Le azioni che saranno sviluppate nell’ambito di questo progetto – prosegue il Consigliere delegato – non sono pensate unicamente per le persone sorde, ma si inseriscono in un’ottica più ampia, rivolta a migliorare l’esperienza culturale per tutti i visitatori, indipendentemente da età, background o esigenze specifiche. Migliorare l’accessibilità, a cominciare dai luoghi della cultura, è una nostra priorità: un lavoro rilevante ha interessato negli anni il teatro ‘Alessandro Bonci’, anche in collaborazione con Fiadda, e diverse altre azioni riguarderanno ulteriori altri siti culturali cittadini”.
Tutti i musei che hanno risposto alla call potranno beneficiare della formazione sul tema dell’accessibilità e della sottotitolazione dei video già in uso, a testimonianza dell’intento diffuso di favorire una cultura museale sempre più inclusiva e responsabile.
Comune di Cesena, 12 giugno 2025