
Ancora una volta salta all’occhio come in queste operazioni le istituzioni locali siano affiancate dalle cooperative che percepiscono aiuti statali ed europei che se anche a loro da fastidio sentirselo dire, escono dalle tasche degli italiani attraverso l’imposizione del MES per il quale l’Italia deve versare nelle casse europee 13 milioni di € l’anno, per “prendersi cura” dei migranti. Ovviamente spicca come sempre la Cooperativa Labirinto, e poi associazioni minori come ANOLF, GULLIVER vicine agli assessorati pesaresi e al PD alle quali è solita subappaltare alcune operazioni la Labirinto stessa, terminale del 90% dei concorsi riguardanti “l’accoglienza. e l’assistenza ai disperati”.
L’altruismo del nostro Sindaco Matteo Ricci è commovente; il primo pranzo offerto a uno di questi migranti quando ne stanno per arrivare circa 500 nella nostra provincia oltre a quelli già presenti, lo offrirà lui a casa sua. Forse però se il Sindaco guarisse dalla sindrome di narciso e scendesse con i piedi per terra nel mondo reale lontano dalla televisione si renderebbe conto che i migranti in quanto persone, mangiano almeno tre volte al giorno tutti i giorni, e non basta un pranzo per scaricarsi la coscienza affidando poi questa gente alle cooperative che percepiscono i fondi sopra descritti. La realtà è che noi non abbiamo la possibilità di reggere oltre questo sistema che produce profitti ai trafficanti di uomini e a cooperative sociali che prolificano come funghi che si battono per continuare a difendere questo business.
Luca Pieri dice che “questi ragazzi seguiranno lo stesso percorso dei volontari del verde, peccato che diversi mesi fa la nostra giunta aveva deliberato la destinazione di cifre importanti per il progetto che riguardava i volontari del verde: circa 347.000,00 €. Quindi? Come e dove sono state utilizzate queste risorse pubbliche? Se del verde pubblico ora se ne occupano gli ospiti in attesa di ricevere asilo politico a titolo gratuito, come verranno impiegate quelle risorse? Sempre mesi fa, il Sindaco Matteo Ricci e la sua giunta, si erano impegnati in un progetto che vedeva impiegare cassintegrati e disoccupati per la manutenzione e la pulizia cittadina dietro minimo compenso, restano anche queste mere promesse elettorali già superate perché datate e perché molti cittadini hanno memoria corta? Io non sono fra questi sicuramente.
Per chiudere: istituzioni locali a parte, resto molto amareggiato nel sentire uomini delle istituzioni dello stato, stipendiati dai cittadini lanciare appelli allargando le braccia ricorrendo all’enorme grado di civiltà dei cittadini, voltandosi dall’altra parte mentre agli stessi viene infilata la corda al collo…. Ha ragione Sig. Sindaco…. Basta estremismi buonisti e basta propaganda: Sia il Sindaco di TUTTI i cittadini della sua città che grazie a lei sta somigliando sempre di più ad una città di frontiera senza legge.
da Fabio Arrigoni – Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale