Accoltellata a Roma: pm, il polacco fermato può colpire ancora

E’ “socialmente pericoloso” e potrebbe colpire ancora Aleksander Mateusz Chomiak, il 24 enne senza tetto di origini polacche fermato ieri, a Milano, con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato, la notte di san Silvestro, alla Stazione Termini di Roma, una turista sua coetanea israeliana. E’ quanto ha in sostanza sostenuto il pm milanese Enrico Pavone nella richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere per il giovane, inviata al gip Natalia Imarisio. Il clochard verrà interrogato dal giudice nel pomeriggio.

Secondo quanto emerge dagli accertamenti degli inquirenti, Chomiak è una sorta di ‘fantasma’ che si aggirava da almeno 8 mesi per l’Italia ed è ipotizzabile che possa avere problemi psichici. Il giovane non ha detto nulla dopo essere stato bloccato e non parla italiano. Al momento il suo è stato un atto privo di motivazione.

I tre coltelli sequestrati ieri al giovane non sembrano compatibili con quello usato per ‘colpire’ la turista a Roma. Secondo le immagini dell’aggressione, l’arma utilizzata sarebbe più piccola di quelle ora in mano agli investigatori: due coltelli da cucina e un taglierino con una lama di 19 centimetri, che verranno comunque sottoposti alle analisi per accertare che non vi siano tracce di sangue o dna della vittima.


Fonte originale: Leggi ora la fonte