
La nuova era. Brown ha presentato il piano di impegni sottoscritti dai venti grandi per ristabilire la crescita ed evitare nuove crisi come quella attuale, centrato sull’iniezione di nuove risorse al Fondo Monetario Internazionale, sulla lotta ai paradisi fiscali, sulle nuove regole finanziarie globali, inclusi bonus e stipendi per i vertici delle banche. Ci sarà anche un nuovo Financial stability board, evoluzione del Financial stability forum, da affiancare al Fondo monetario internazionale per assicurare la cooperazione e fornire un meccanismo di early warning per il sistema finanziario. Non c’è una pozione magica, ha detto Gordon Brown, ma l’impegno per fare tutto il necessario. Con una chiara tabella di marcia.
1000 miliardi al Fmi. I leader del G20 si sono impegnati a garantire 1.000 miliardi di dollari al Fondo Monetario Internazionale (Fmi) e altre istituzioni internazionali, ha annunciato Brown. E’ stato deciso di triplicare le risorse a disposizione del Fondo fino a 750 miliardi di dollari, ha precisato il premier britannico, di cui 500 miliardi in nuovi fondi e 250 miliardi per il cosiddetto ‘Special drawing rights’ (diritti speciali di prelievo, una sorta di valuta virtuale del Fmi che può essere scambiata con dollari, euro, yen e altre monete ‘pesanti’). I paesi emergenti e quelli in via di sviluppo avranno “più voce” nelle istituzioni internazionali.
Aiuti all’economia mondiale. I leader del G20 hanno deciso di immettere 5.000 miliardi di dollari nell’economia mondiale entro la fine del 2010, ha annunciato ancora Brown.
Pugno di ferro contro paradisi fiscali. Finisce il tempo del segreto bancario. Dal vertice esce l’impegno preciso a mettere fine ai paradisi fiscali. L’elenco sarà reso pubblico a breve dall’Ocse, e ci saranno sanzioni contro quei paesi che non forniscono le informazioni richieste, oltre all’irrigidimento dei vincoli
amministrativi e il divieto per gli stati membri di depositare i loro fondi in questi paesi.
amministrativi e il divieto per gli stati membri di depositare i loro fondi in questi paesi.
Bonus ai manager. Parole dure anche sui bonus e gli stipendi dei dirigenti. “Non ci saranno più bonus per chi provoca fallimenti”, ha detto Brown, e le retribuzioni dovranno riflettere la performance, mentre i nuovi vertici delle istituzioni finanziarie dovranno venire assunti sulla base del merito. “Tutto ciò incoraggerà la responsabilità delle aziende a livello globale”, ha aggiunto il premier britannico.
Nuovo G20 nel 2009. Un nuovo G20, per fare il punto sui progressi ottenuti, si terrà nel 2009. Il vertice, ha spiegato Nicolas Sarkozy a margine della conferenza stampa, si terrà probabilmente a New York, collegato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
da repubblica.it