Accordo UE-Andorra e San Marino, ok in Commissione ECON. Falcone (FI-PPE): «Più apertura e regole certe, l’Europa allarga i suoi orizzonti»

Bruxelles, 15 luglio – La Commissione ECON del Parlamento Europeo ha approvato oggi il Parere presentato dall’eurodeputato Marco Falcone (FI-PPE) sull’Accordo di Associazione tra UE, Andorra e San Marino. L’intesa, dopo oltre un decennio, sancirà l’ingresso nel mercato unico dei due Stati. Il testo redatto da Falcone, passato con oltre i due terzi dei voti favorevoli, appoggia con grande determinazione l’apertura verso Andorra e San Marino, richiamandoli altresì al pieno rispetto delle regole UE su antiriciclaggio, trasparenza fiscale e scambio di informazioni finanziarie. Il Parlamento Europeo recepisce così in ambito finanziario le linee guida dell’Accordo che, dopo oltre un decennio di trattative, sarà ratificato nei prossimi mesi dal Consiglio e dai rispettivi parlamenti.
«Esprimiamo grande soddisfazione per questo risultato – dichiara il relatore Falcone, vice capo delegazione FI nel Gruppo PPE a Bruxelles e Strasburgo – frutto di un lavoro costante per garantire regole chiare da un lato, ma soprattutto per rafforzare la vocazione UE ad allargare i propri orizzonti. In un momento storico di grandi tensioni, l’Europa è chiamata a rafforzare la coesione interna e a estendere la capacità di inclusione e di cooperazione. Con questo spirito abbiamo lavorato al parere della Commissione, nell’ottica di creare legami forti con gli Stati che condividono i nostri valori democratici e sostengono la politica estera e di sicurezza comune. Ringrazio tutti i gruppi politici che hanno trasversalmente sostenuto questo lavoro».
«Il vecchio quadro doganale – spiega inoltre l’eurodeputato azzurro – sarà sostituito da regole chiare e controlli credibili, a vantaggio dei cittadini e delle imprese di San Marino e Andorra, ma anche degli Stati membri. Sono previsti meccanismi di monitoraggio, revisione periodica e vigilanza da parte delle autorità europee. Garantiamo così che chi entra nel mercato unico UE rispetti standard elevati su stabilità finanziaria, concorrenza leale e tutela degli investitori».
«L’Accordo – conclude Falcone – consolida la cooperazione con due Stati vicini e stabili che condividono i nostri principi democratici e sostengono la politica estera e di sicurezza comune. In una fase delicata, rafforzare i nostri rapporti con partner affidabili è una scelta di grande lungimiranza».