Accusato di aver evaso 2,6 milioni, assolto Corona

(ANSA) – MILANO, 30 SET – Arriva una assoluzione, “perché il
fatto non sussiste”, per Fabrizio Corona che era imputato in un
nuovo processo a Milano sempre per l’ormai famosa vicenda dei
2,6 milioni di euro in contanti trovati nel 2016 in parte in un
controsoffitto dell’amica e collaboratrice Francesca Persi e in
parte in cassette di sicurezza in Austria. All’ex agente
fotografico veniva contestata una “omessa dichiarazione dei
redditi”, ossia di non aver pagato le tasse su quelle somme.
    Lo stesso pm Maurizio Ascione aveva chiesto l’assoluzione per
l’ex agente fotografico. Il suo legale, l’avvocato Ivano Chiesa,
aveva depositato al giudice della prima penale Andrea Ghinetti
una serie di documenti per dimostrare che su quei soldi, sia
quelli del controsoffitto che quelli trovati in Austria, c’era
già stato all’epoca “l’adempimento del debito tributario da
parte di Atena”, società e agenzia pubblicitaria dello stesso ex ‘re dei paparazzi’. Soldi che, tra l’altro, dopo un sequestro
vennero restituiti proprio ad Atena. Nel procedimento si
contestava, tuttavia, che quella società fosse “mero schermo”
dell’attività imprenditoriale di Corona e a lui come persona
fisica veniva imputato di non aver versato le imposte e di aver
evaso il Fisco.
    Le sentenze definitive, ha fatto notare sempre il legale,
hanno assolto l’ex ‘fotografo dei vip’ dalle accuse principali,
tra cui l’intestazione fittizia di beni, su quei 2,6 milioni di
euro, stabilendo anche che “non esisteva alcuna schermatura
societaria”. (ANSA).
   


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