Alessandro Mancini (Ps): “Ma il vero problema sarà il bilancio programmatico, continuerete a rincorrere il pareggio? A rimandare gli investimenti? O capirete che non è il debito interno che spaventa ma la mancata crescita?”
Il neo segretario Eva Guidi ha debuttato in aula ieri con la seconda lettura della seconda variazione di bilancio dalla quale è emerso che il disavanzo passa da 7.800.000 euro a 12.600.000 euro a causa delle minori entrate conseguenti al posticipo della sanatoria.
Provvedimento che deriva da una proposta delle opposizioni già definito in commissione rispetto al quale però – ha puntualizzato il consigliere del Pdcs Stefano Canti – sono spuntati altri emendamenti. E proprio sugli emendamenti l’aula è tornata a scaldarsi. “Fin dalla sua primissima presentazione – ha detto il consigliere indipendente Tony Margiotta – il segretario alle finanze dimostra un cambiamento che non è stato attuato, vengono portati degli emendamenti che non sono stati consegnati preventivamente ai consiglieri che in questo modo avrebbero potuto almeno leggerli. Mi aspettavo una condivisione su emendamenti che pretendono di essere fatti passare per tecnici e che poi invece abbiamo visto non esserlo del tutto. Penso in particolare al caos dei provvedimenti discutibili del segretario Michelotti che non è nemmeno in aula”.
A rincarare la dose parlando di vero e proprio ‘macello’ (“non siamo noi che lo diciamo ma i professionisti”) il capogruppo di Rete Gian Matteo Zeppa “Lasciando perdere le questioni pindariche, il bilancio per noi non è autorizzato quindi non abbiamo presentato emendamenti. Di cosa stiamo parlando? Qui rientra anche il bilancio liquidatorio di cassa di risparmio”.
Stesso modo di vedere quello del capogruppo del Ps Alessandro Mancini che quanto alla proroga ha parlato di un errore che viene diluito nel tempo. “Ma il vero problema sarà il bilancio programmatico, continuerete a rincorrere il pareggio? A rimandare gli investimenti? O capirete che non è il debito interno che spaventa ma la mancata crescita?”
A preoccupare il segretario della Dc Giancarlo Venturini è il fatto che Aass sia stata spremuta come un limone, oltre alla mancata progettazione del futuro. Solo a parole si sarebbe scommesso sul progetto San Marino Bio sul quale per il momento sarebbero state stanziate risorse insufficienti a farlo partire ma sufficienti a mettere in ulteriore crisi un settore, quello agricolo, dal quale quelle risorse sarebbero state prese.
La RepubblicaSM