Acqualagna (PU) Producevano e commercializzavano, senza alcuna autorizzazione, bottiglie di liquore con stemmi e immagini distintive della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, le fiamme gialle li hanno scoperti e denunciati.
Il fatto è successo ad Acqualagna, dove una società locale, senza aver richiesto le autorizzazioni necessarie, si dilettava nella produzione e nella vendita, anche online, delle suddette bottiglie.
Solo le forze armate, hanno il diritto all’uso esclusivo delle proprie denominazioni, dei propri stemmi, degli emblemi e di ogni altro segno distintivo.
Ci sono norme ben precise che consentono, previa autorizzazione, l’uso dei simboli nel rispetto delle finalità istituzionali e dell’immagine degli stessi enti. Le indagini, oltre allo stabilimento di confezionamento di Acqualagna che è stato perquisito e sequestrato, hanno consentito di individuare alcuni rivenditori a Bari, Milano e Palmi. I 5 amministratori delle ditte individuate sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Urbino per aver utilizzato, al fine di trarne profitto, stemmi ed emblemi sia della Guardia di Finanza che dei Carabinieri. Sono in corso di accertamento analoghe violazioni per l’uso indebito di marchi anche di altre forze armate.
Fano Informa