
Con il Decreto ministeriale del 17 giugno 2021 del ministero della transizione ecologica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 157 del 2 luglio 2021, sono stati rinnovati i “Criteri ambientali minimi per acquisto, leasing, locazione, noleggio di veicoli adibiti al Trasporto su strada”.
Il nuovo CAM Veicoli, che entrerà in vigore a 120 giorni dalla pubblicazione in GU il 30 ottobre prossimo, rivede e aggiorna i criteri ambientali minimi per l’acquisizione dei veicoli adibiti al trasporto su strada, contribuendo a limitare le emissioni di inquinanti dei veicoli e di altri impatti ambientali lungo l’intero ciclo di vita (produzione, uso, manutenzione, smaltimento, compreso lo smaltimento delle batterie di trazione nel caso di veicoli elettrici).
Il CAM Veicoli recepisce quanto previsto dalla direttiva 2019/1161/UE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada, che fissa per ciascuno Stato Membro degli obiettivi minimi per gli acquisti verdi pubblici di veicoli ibridi o elettrici. L’Italia deve rispettare le seguenti percentuali:
- 38,5 % al 2025 e 2030 per i veicoli leggeri;
- 10% al 2025 e 15% al 2030 per gli autocarri;
- 45% al 2025 e 65% al 2030 per i bus.
I CAM prevedono criteri premianti volti a: valorizzare i veicoli con materiali plastici riciclati e plastiche bio-based, purché la materia prima di origine naturale sia anch’essa positivamente valutata per i suoi impatti ambientali e sociali, al fine di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili; valorizzare l’ecodesign degli accumulatori per la trazione dei veicoli elettrici al fine di renderli più efficienti e recuperabili, nonché premiare la pratica effettuata da parte dei produttori volta sistematicamente al riciclo delle batterie esauste come accumulatori di energia stazionaria rinnovabile oppure al recupero dei metalli degli accumulatori esausti.
Per facilitare l’applicazione del nuovo CAM Veicoli da parte delle stazioni appaltanti, Consip ha già attivato tre distinti Accordi quadro che rispettano i nuovi criteri, che complessivamente permetteranno l’acquisto di 18 mila veicoli (di cui 10 mila sostenibili).
I Nuovi Criteri Ambientali Minimi per la fornitura di veicoli adibiti al trasporto su strada incentivano applicazioni di soluzioni del tipo “prodotto come servizio” per ridurre il consumo di materiali grezzi, considerano carburanti alternativi sostenibili per il trasporto e mirano a ridurre rifiuti e inquinamento.
La Regione Emilia-Romagna continua con le attività di formazione e sensibilizzazione agli acquisti verdi. Per approfondire è disponibile la sezione dedicata al Green Public Procurement in Regione.
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