Addio a Giancarlo Rustichelli, lo studioso che ha mappato la storia delle famiglie di Lugo

La comunità di Lugo è in lutto per la scomparsa di Giancarlo Rustichelli, venuto a mancare ieri all’età di 77 anni. Appassionato studioso e storico locale, ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a ricostruire in modo meticoloso la genealogia e le vicende della sua città natale.

Nato a Lugo nel 1948, dopo una vita professionale che lo ha portato in diverse parti del mondo, Rustichelli era rientrato nella sua città nel 2009, intraprendendo un’intensa attività di volontariato culturale. Il suo lavoro più significativo è una trilogia di volumi dedicata alla storia lughese. Nel 2019 ha pubblicato “La città di Lugo di Romagna nell’800”, seguito nel 2023 da “Le famiglie di Lugo di Romagna”, un’opera monumentale frutto di dieci anni di ricerca che cataloga oltre centomila nascite. La trilogia si è conclusa lo scorso maggio con la presentazione di “Antroponimia lughese”, una guida a cognomi, nomi e soprannomi locali.

Il suo impegno non si era fermato. Rustichelli stava infatti lavorando a un addendum, un compendio finale che avrebbe dovuto rappresentare il culmine della sua ricerca. Il progetto prevedeva una rassegna di 245 schede sinottiche dedicate alla “gente lughese”, integrate da una cronologia di eventi locali, nazionali e mondiali degli ultimi 400 anni. Un’opera che purtroppo resterà incompiuta.

L’Amministrazione comunale ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di un cittadino così impegnato nella valorizzazione della memoria storica del territorio. Giancarlo Rustichelli lascia la moglie Hui Jiang, docente impegnata nel comitato gemellaggi di Lugo, e la figlia Malisha. I funerali si terranno lunedì 3 novembre: il corteo partirà alle 10.45 dalla camera mortuaria dell’ospedale per la cerimonia nella chiesa di San Giacomo, a cui seguirà la tumulazione nel cimitero cittadino.