Addio a Michele Sabba: una figura chiave del calcio dilettantistico romagnolo

A soli 56 anni, il mondo del calcio dilettantistico romagnolo piange la scomparsa di Michele Sabba, noto imprenditore e presidente del Novafeltria Calcio dal 2001 al 2008. Sotto la sua guida, la squadra gialloblù ha vissuto un periodo di crescita e competitività, passando dal campionato marchigiano a quello emiliano-romagnolo, un cambiamento avvenuto in anticipo rispetto all’effettiva modifica territoriale della provincia.

Sabba ha condotto il Novafeltria attraverso stagioni memorabili nel girone H di Prima Categoria, avvicinandosi alla Promozione in un contesto calcistico di alto livello. Tra le avversarie del Novafeltria si annoverano squadre come Marignanese e Romagna Centro, che nel tempo hanno raggiunto il calcio professionistico. Dopo l’esperienza al Novafeltria, ha continuato la sua carriera nel settore come team manager e direttore sportivo, collaborando anche con il Pietracuta.

Appassionato di calcio e musica, tifoso della Juventus, Michele Sabba ha lasciato un’impronta duratura nel panorama calcistico locale. Le sue qualità umane e il suo approccio gentile sono stati sottolineati da molti, compreso Maurizio Crociani, segretario del Novafeltria, che ha descritto la perdita come un dolore immenso.

Piero Gambuti, responsabile del settore giovanile del Novafeltria, ha evidenziato il suo impegno non solo per la prima squadra, ma anche per lo sviluppo dei giovani calciatori, mentre Sandro Conti, direttore sportivo del Pietracuta, ha ricordato Sabba come un uomo leale e rispettoso.

Il Novafeltria Calcio e il Gambettola Calcio, attraverso le parole del ds Giorgio Screpis, hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia, unendosi al cordoglio per la scomparsa di una persona che ha dedicato la vita alla crescita dello sport nella vallata.