L’Autorità per l’aviazione civile e la navigazione marittima della Repubblica di San Marino (Caa-Mna-Smr) e l’italiana Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) hanno firmato oggi un protocollo tecnico d’intesa in base al quale lo Stato italiano svolgerà anche le inchieste tecniche sugli incidenti e sui mancati incidenti aerei di competenza di San Marino. Il protocollo è stato firmato a Roma presso la sede dell’Ansv dal direttore generale della Cca-Mna-Smr, Marco Conti, e dal presidente dell’Agenzia per la sicurezza del volo, Bruno Franchi, presente una rappresentanza del Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio. Il protocollo prevede che l’Ansv svolga, su delega della Caa-Mna-Smr, le inchieste aeronautiche che, secondo la normativa in materia, sarebbero di competenza della Repubblica di San Marino. I costi per l’espletamento delle inchieste in questione saranno sostenuti dalla Repubblica di San Marino. Era stata l’International civil aviation organization (Icao), nel 2007, ad auspicare che l’aviazione civile della Repubblica di San Marino, nelle more della istituzione di una propria autorità investigativa indipendente, delegasse ad un altro Stato le inchieste tecniche aeronautiche di sua competenza. “La firma del protocollo costituisce un passo importante per la crescita delle attività aeronautiche della Repubblica di San Marino”, ha dichiarato Conti. Una firma “resa possibile – ha aggiunto Franchi – anche dal fatto che il Governo italiano ha recentemente autorizzato l’Ansv a completare il proprio organico tecnico investigativo, consentendole così di disporre di un maggior numero di risorse umane”. Attualmente, nella Repubblica di San Marino, sono immatricolati circa trenta aeromobili.
