Aereo militare con 200 persone a bordo precipita in autostrada: «Nessun sopravvissuto»

Strage in Algeria. Un aereo militare di fabbricazione russa con a bordo «più di 200 persone» si è schiantato nei pressi dello scalo militare di Boufarik, nel governatorato di Blida, pochi chilometri a sudovest di Algeri. Lo riporta il sito dell’emittente algerina ‘Ennahar’. Secondo una fonte militare algerina all’emittente ‘al-Arabiya’ «non ci sarebbero sopravvissuti».

I media locali precisano che il velivolo precipitato era un aereo da trasporto prodotto dalla ‘Ilyushin’. Secondo l’emittente ‘al-Arabiyà, la maggior parte dei passeggeri a bordo erano militari. Boufarik, il luogo dello schianto, si trova a circa 30 chilometri dalla capitale Algeri.

Sarebbe di 105 morti il bilancio dello schianto dell’aereo dell’esercito algerino avvenuto stamane nei pressi dello scalo militare di Boufarik. Lo ha riferito l’emittente locale ‘Ennahar’, citando fonti della protezione civile algerina. La stessa tv sostiene che tra i passeggeri a bordo vi fossero 26 membri del Fronte Polisario. Secondo il giornale ‘Echourouk’, l’aereo era diretto ad Orano, nell’ovest, e poi a Tinduf, nel sud dell’Algeria, dove si trova il principale campo profughi saharawi gestito dal Polisario. Confermata morte membri Fronte Polisario (AdnKronos/Aki) – La notizia della morte dei 26 membri del Fronte Polisario è stata confermata dalla rappresentanza in Algeria del movimento che si batte per l’indipendenza del Sahara occidentale dal Marocco.