AEROPORTO DI ANCONA NEL CAOS, SI DIMETTE IL CDA

aereo livingstonIl presidente di Aerdorica, società di gestione dell’aeroporto di Ancona Falconara, Lorenzo Catraro e il consigliere di amministrazione Federica Massei si sono dimessi, facendo così decadere l’intero cda, formato anche dall’amministratore delegato Andrea Delvecchio. All’origine della scelta, i dissidi sull’accordo raggiunto con i sindacati per la cassa integrazione e gli ammortizzatori sociali, che Delvecchio non ha voluto firmare. Un’operazione ritenuta invece necessaria dalla Regione Marche (proprietaria all’80% della società) per portare verso la salvezza Aerdorica, gravata da un deficit di 40 milioni di euro.

Un aeroporto regionale è importante per il territorio” ha sottolineato all’Ansa Delvecchio (protagonista con Novaport di una delle cordate che parteciparono al bando per il Fellini di Rimini), citando stime secondo le quali “un milione di passeggeri produce un indotto di 1,5 miliardi di euro”. Ma “nel confronto con giganti come Ryanair e Lufthansa, il mio potere contrattuale è meno di zero”. Da qui “il sogno di una rete tra gli aeroporti dell’Adriatico”. E davanti alle agenzie di viaggio del territorio e a tour operator come Eden Viaggi e compagnie come Mistral Air, Delvecchio ha rivendicato il merito “di avere portato sei nuovi voli in sei mesi”.

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