L’aeroporto Fellini di Rimini si prepara a espandere il proprio network con un nuovo collegamento strategico. La compagnia aerea Ryanair ha annunciato oggi l’apertura di una nuova rotta per Breslavia (Wroclaw), in Polonia, che sarà operativa a partire dal prossimo 29 marzo 2026. Il volo rappresenta la prima novità presentata dal vettore irlandese per la stagione estiva del 2026 e mira a consolidare i flussi turistici dal mercato polacco.
Il collegamento con la città polacca avrà una frequenza bisettimanale, con voli programmati ogni domenica e giovedì, e sarà operato con aeromobili Boeing 737-800 da 189 posti. La rotta rimarrà attiva fino al 22 ottobre 2026, affiancandosi al già esistente volo per Cracovia e rafforzando in modo significativo l’offerta di collegamenti tra la Riviera Romagnola e la Polonia.
La notizia è stata accolta con grande favore dagli operatori del settore. Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AIRiminum, ha sottolineato come la Polonia rappresenti un mercato di fondamentale importanza e come questo nuovo volo si inserisca in una strategia di potenziamento dello scalo. La sua posizione è supportata dai dati forniti dall’assessora regionale al Turismo, Roberta Frisoni, la quale ha evidenziato una crescita a doppia cifra degli arrivi e delle presenze di turisti polacchi in Emilia-Romagna quest’anno. Frisoni ha precisato che collegamenti efficienti come questo sono cruciali per sostenere l’efficacia delle campagne promozionali sul territorio.
Anche il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha espresso la sua soddisfazione, definendo il nuovo collegamento un risultato concreto della collaborazione tra la società di gestione aeroportuale, l’ente di promozione turistica e le amministrazioni locali. Il primo cittadino ha interpretato l’annuncio come un segnale incoraggiante per l’internazionalizzazione del territorio, in vista anche dell’importante appuntamento con Routes Europe 2026.
L’introduzione della rotta per Breslavia non solo amplia l’offerta di voli del Fellini, ma conferma anche la volontà di investire su un mercato turistico in forte espansione, con ricadute positive attese per l’intera economia della costa romagnola.
