Aggiornamenti sull’arresto di Vendemini, con l’ombra dell’ndrangheta!

Vengono confermate le notizie da noi pubblicate in tarda mattinata, ovvero l’arresto, ai domiciliari, del Direttore Generale uscente di Credito Sammarinese per riciclaggio e comunque a seguito di indagini svolte dopo l’omicidio di Vincenzo Barbieri il narcotrafficante dei due mondi, crivellato di proiettili tre mesi fa in mezzo (22 Marzo 2011) a San Calogero, in provincia di Vibo Valentia.

Un delitto di ‘ndrangheta, secondo gli investigatori, dal momento che Barbieri, 54 anni, originario di Limbadi e residente da tempo a Bologna, era ritenuto un uomo del potente clan vibonese dei Mancuso.

L’ex Direttore del Credito Sammarinese Vendemini è stato sentito questa mattina dal Giudice Vannucci questa mattina alle ore 11, la quale ha rilasciato solo dichiarazioni alla ANSA. A breve pubblicheremo questi comunicati stampa.

Un ns. collaboratore ha contattato il Credito Sammarinese ed hanno dichiarato che pubblicheranno a breve un comunicato stampa.

Da quello che sappiamo a Vendemini non gli era stato rinnovato il contratto di Direttore Generale scaduto poco tempo fa in quanto il Credito Sammarinese non era rimasto soddisfatto del suo operato.

Comunque questa operazione, se fosse interamente confermata comprese le vicinanze di Vendemini con ambienti malavitosi, getta ancora di più ombra sul sistema bancario-finanziario sammarinese che risulta essere stato usato in maniera massiccia quale cassaforte delle mafie italiane.