Tre arresti e tre denunce e identificazione di una cassa continua di un istituto bancario manomessa. E’ il risultato dei controlli predisposti per la sicurezza del territorio ed eseguiti negli ultimi giorni dai carabinieri della Compagnia di Fano.
I militari, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio e la persona, hanno eseguito, negli ultimi giorni, diverse verifiche di polizia sul conto di numerosi pregiudicati dmiciliati nella zona e in transito, effettuando posti di controllo lungo le principali arterie stradali ed in corrispondenza delle stazioni ferroviarie di Fano e Marotta. Un pregiudicato 21enne, originario della provincia di Foggia e domiciliato a Fano, è stato arrestato con le accuse di rapina aggravata e lesioni personali.
Attorno alle ore 13,30 di sabato,il pregiudicato A.A., all’interno della stazione ferroviaria, si avvicinava ad uno studente 15enne che era in attesa del treno chiedendogli del denaro. Alla risposta negativa del ragazzo lo afferrava per il collo spingendolo contro la parete così sottraendogli la somma di 5 euro che il ragazzo aveva nelle tasche. A.A. subito dopo andava via a bordo di una bicicletta, mentre il ragazzo ed alcuni suoi amici presenti avvertivano telefonicamente del fatto la centrale operativa dei CC di Fano dando una precisa descrizione del giovane rapinatore. I militari del Nucleo radiomobile si mettevano alla ricerca del giovane rintracciandolo poco dopo lungo le vie cittadine per poi trarlo in arresto. Per il ragazzo un po’ di spavento e contusioni giudicate guaribili in pochi giorni. A.A. è stato quindi rinchiuso nel carcere di Pesaro.
Due pregiudicati tunisini domiciliati a Fano sono stati tratti in arresto con le accuse di furto aggravato in ottemperanza di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Pesaro. A carico dei due tunisini, di 29 e 25 anni, i militari del nucleo radiomobile e della Stazione CC di Fano hanno acquisito concreti elementi di colpevolezza, supportati da riscontri tecnico scientifici, in ordine ad un furto compiuto nel mese di novembre 2009 all’interno del bar della Stazione, nel corso del quale venne asportata la somma di 1.000 euro da alcuni videogiochi presenti nel locale. I due pregiudicati sono stati quindi rinchiusi nel carcere di Pesaro.
I carabinieri di Marotta, nella mattinata di domenica, ispezionando esternamente la cassa continua di un istituto di credito di Mondolfo hanno notato la presenza di due piccolissimi fori nella parte intermedia dell’apparecchiatura al cui interno era stata inserita da ignoti una piastra calamitata di cm.6×5 circa con due fili di ferro, in modo da trattenere le buste con il denaro versato dai clienti, evitandone così l’entrata nel dispositivo di sicurezza della banca. I militari, infatti, rinvenivano all’interno, trattenuta dal dispositivo applicato una busta contenente la somma di 6.000 euro, che hanno provveduto a recuperare ed a consegnare subito al direttore della banca. Dopo l’esecuzione dei rilievi tecnici il dispositivo rinvenuto è stato sottoposto rimosso e sottoposto a sequestro. Dai controlli poi eseguiti dalla banca non si sono registrati ammanchi di denaro versato.
Fanoinforma