Ieri, giovedì 6 marzo, un episodio di violenza ha avuto luogo all’interno del carcere dei Casetti di Rimini, dove un detenuto di origine nordafricana ha aggredito un agente di Polizia Penitenziaria. Secondo quanto riportato dal sindacato Sinappe, il detenuto, noto per il suo comportamento aggressivo, ha afferrato il collo dell’agente, che è stato successivamente soccorso e ha riportato una prognosi di dieci giorni.
Il sindacato ha espresso preoccupazione per la situazione attuale della struttura, evidenziando un “quadro di crescente criticità” dovuto alla presenza di detenuti con profili problematici e al sovraffollamento. Attualmente, il carcere ospita 161 detenuti, superando la capienza prevista di 120.
La nota del Sinappe mette in luce come queste condizioni possano compromettere la sicurezza del personale e il normale svolgimento delle attività istituzionali. Si sottolinea l’urgenza di attuare misure straordinarie, incluso il trasferimento di detenuti considerati particolarmente pericolosi e recidivi, in linea con le circolari vigenti in materia.