
(ANSA) – NUORO, 09 GEN – Non c’è traccia dell’auto e del
telefono cellulare di Graziano Loddo, l’allevatore di 54 anni
uccisio ieri nelle primissime ore del mattina da una o più
fucilate nel cancello della sua azienda a Preda Litterada, a
Ortueri, nel Nuorese. I Carabinieri della Compagnia di Tonara e
del Comando provinciale di Nuoro cercano di capire se il killer
o i killer siano scappati a bordo dell’auto e con il cellulare
della vittima e lavorano incessantemente per ricostruirre ogni
movimento degli ultimi momenti di Graziano Loddo, che tutti in
paese descrivono come un uomo tranquillo tutto casa e lavoro.
L’uomo era separato e da qualche tempo pare avesse una nuova
compagna. I militari coordinati dal Pm di Oristano Marco De
Crescenzo, procedono anche con interrogatori a parenti, amici e
vicini di pascolo del 54enne, posti di blocco e perquisizioni
in campagna e in paese.
Il corpo di Loddo è stato avvistato ieri a metà mattina da un
passante davanti al cancello del suo podere, dove si recava ogni
giorno per mungere le pecore e accudire il suo bestiame.
Inizialmente si pensava un malore. Immediato l’allarme e
l’arrivo dei medici del 118, che però non hanno potuto fare
altro che constatare che la morte aveva una causa violenta: uno
o più colpi di arma da fuoco – probabilmente un fucile -,
sparati probabilmente all’alba, quando Loddo è arrivato nella
sua azienda.
Il medico legale Roberto Demontis, domani mattina, al
policlinico di Monserrato eseguirà l’autopsia, un esame che
potrà dare alcune risposte a due quesiti fondamentali: l’orario
di morte e soprattutto le cause. L’ omicidio di Loddo appare
inspiegabile ai compaesani e ha sconvolto una comunità
tranquilla e lontana da eventi delittuosi, se si esclude
l’omicidio di Marcello Musu anche lui allevatore di 54 anni, nel
febbraio 2021. Un delitto ancora oggi avvolto nel mistero.
(ANSA).
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