Agricoltura:Coldiretti;secca Po, al via irrigazioni soccorso

(ANSA) – BOLOGNA, 30 MAR – Con il Po in secca a causa del
gran caldo fuori stagione e dell’assenza di precipitazioni –
eventi che hanno determinato un livello idrometrico del grande
fiume pari a quello della scorsa estate – gli agricoltori hanno
dato il via a irrigazioni di soccorso in tutto il nord Italia
dal Piemonte all’Emilia-Romagna, dal Veneto fino alla Lombardia.
    E’ quanto lamenta la Coldiretti secondo cui la portata del Po è
scesa per la prima volta quest’anno sotto la soglia dei mille
metri cubi al secondo, con un -24% rispetto alla media del
periodo mentre i fiumi dell’Emilia-Romagna, risultano “abbondantemente sotto la media mensile, dall’Enza, al Secchia,
dal Reno alla Trebbia e la carenza idrica riguarda anche il
lago di Como al quale mancano solo 20 centimetri prima di
raggiungere il minimo storico di sempre con un riempimento di
appena l’8,8% contro una media del 63,8%” Per questo, puntualizza la Coldiretti, a tutela delle
coltivazioni “in Emilia-Romagna sono scattate le irrigazioni di
soccorso da Parma sui campi seminati a Ferrara negli impianti di
fragole e nei vivai, da Modena sulle piantine di pomodoro e di
meloni a Ravenna su ortaggi e verdura, kiwi e vigneti fino a
Piacenza su cipolle, mais e frumento. In Veneto il ricorso
all’acqua d’emergenza è scattato per i campi già seminati di
orzo e frumento e persino per i prati in particolare sulla la
fascia Pedemontana e l’Alta Trevigiana ma anche l’area della
Bassa Padovana lungo l’Adige, nella zona di Barbona, Vescovana,
Granze e Stanghella. Irrigazioni anche nella zona di Alessandria
e Cuneo in Piemonte”.
    Al fine di risparmiare “l’acqua, aumentare la capacità di
irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le
famiglie – osserva in una nota il presidente della Coldiretti,
Ettore Prandini – abbiamo elaborato e proposto per tempo un
progetto concreto immediatamente cantierabile, un intervento
strutturale reso necessario dai cambiamenti climatici”. (ANSA).
   


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