E’ stato di parola Federico Gorrieri, l’unico rappresentante della Federazione Sammarinese Atletica Leggera protagonista ai Campionati Europei indoor in svolgimento a Parigi da venerdì 4 a domenica 6 marzo.
Nell’impianto del Palais Omnisports di Bercy, che ospita la XXXI edizione della rassegna continentale al coperto, primo impegno internazionale dell’intensa stagione 2011 (ben otto sono gli appuntamenti in calendario), il portacolori biancazzurro, sceso in pista sabato mattina alle 10.30, è infatti andato vicino al proprio ‘personale’ sui 60 metri piani.
Inserito nella prima delle cinque serie eliminatorie in programma (36 in totale gli atleti iscritti) e sorteggiato in quinta corsia, il 25enne sprinter del Titano ha corso in 7”13, a meno di un decimo dal 7”04 fatto segnare a fine gennaio ad Ancona, chiudendo al settimo posto la batteria (vinta dallo svizzero Pascal Mancini con il tempo di 6”61) e lasciandosi così alle spalle il portacolori di Gibilterra Andrew Cavilla (7”61 il riscontro cronometrico). [Questo il link del fotofinish dell’arrivo: http://www.sportresult.com/sports/la/ajax/user_files/2011/paris/pf/2070001.jpg ]
Alle semifinali del pomeriggio erano ammessi i primi quattro classificati di ogni batterie più i quattro migliori tempi (la finale per le medaglie si disputa domenica 6 alle 16.55, momento clou della giornata conclusiva).
Dunque Gorrieri, nato il 4 ottobre 1985, accompagnato nella capitale francese dal commissario tecnico Mauro Rossini, a livello di prestazione cronometrica si è comportato meglio rispetto a quanto fatto un anno fa ai Mondiali indoor di Doha. Una prova da accogliere con soddisfazione considerando anche che gli atleti sammarinesi (in particolare quelli del settore velocità sotto la guida di Alberto Andruszkiewicz, tecnico responsabile federale) hanno già cominciato la preparazione per la stagione outdoor, soprattutto in vista dei Giochi dei Piccoli Stati in calendario a inizio giugno.
“Spero che questo buon risultato possa fungere da spinta per Federico per migliorarsi anche sui 100 – l’auspicio del presidente federale Giorgio Urbinati – e ottenere quel 10”92 fissato come ‘minimo’ per Liechtenstein 2011, così da riuscire a gareggiare a Vaduz anche in una competizione individuale oltre alla staffetta. Proprio in vista di quell’importante appuntamento, di valore primario per il movimento sportivo sammarinese, abbiamo preferito non schierare agli Europei indoor di Parigi Martina Pretelli, puntando a farla arrivare al massimo della condizione ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa”.
