Ai russi piace San Marino patrimonio dell’Unesco
Un applauso ha accolto le parole del Segretario di Stato Berardi quando ha ricordato che la storia di indipendenza della più piccola e antica repubblica del mondo perdura da 1709 anni ed è patrimonio Unesco
Un applauso ha commentato le parole del Segretario di Stato per il Turismo Fabio Berardi, quando, questa mattina, ai direttori delle agenzie di viaggio russe riuniti a Rimini per la convention Natalie Tour, ha ricordato che San Marino da 1709 anni è uno Stato libero e indipendente e che in virtù del suo percorso unico nella storia delle democrazie europee è stato inserito dall’Unesco nella lista dei patrimoni dell’umanità. “Oggi salirete sul più bel balcone della Romagna – ha detto. – Vedrete il nostro centro storico che è anche uno splendido centro commerciale all’aperto, e vi avvicinerete alle nostre più sentite tradizioni con lo spettacolo degli sbandieratori. Siamo felici di potervi ospitare nel nostro Paese. Uno Stato dentro a un altro Stato, che si inserisce a pieno titolo con un capitale di valori e attrattive originali, nel contesto di una terra ricca di cultura, arte, bellezze ambientali e sapori genuini, come l’Emilia Romagna”. E un nuovo applauso caloroso ha chiuso l’intervento di Berardi al congresso che ha visto la partecipazione dell’Assessore al Turismo della Regione ER, del Presidente dell’ENIT, dei titolari di Natalie Tour, e del presidente di Italcamel, partner italiano del colosso russo.
La Convention che si è aperta questa mattina nel Grand Hotel di Rimini è la prima organizzata da Natalie Tour in Italia. Ed è il segnale di una attenzione crescente del mercato del turismo russo verso il Bel Paese e in particolare verso l’Emilia Romagna, di cui Rimini è considerata la porta d’accesso.
Ora, Regione, APT, Enit, operatori turistici come Italcamel e Natalie Tour, insieme alla Repubblica di San Marino, hanno un impegno comune: quello di far diventare la riviera il punto “di arrivo”. Ovvero la base – come ha ricordato Raffaele Ciuffoli, Presidente di Italcamel, – dove trascorrere vacanze balneari di lungo periodo, con escursioni nelle città d’arte di rilevanza mondiale, come San Marino, Venezia, Firenze.
“San Marino e l’Emilia Romagna – ha sottolineato Gottifredi, Presidente di APT, nella conferenza stampa a margine del congresso – sono fianco a fianco nel portare avanti progetti sempre più integrati e sincronici. Per noi, – ha detto – la Repubblica porta il valore aggiunto della sua statualità e di una fascinazione storica e ambientale, che hanno una particolare attrattiva sul mercato del turismo russo”.
Un mercato che si rivela sempre più importante e che incide in maniera significativa sul territorio sia per la quantità che per la qualità. I russi hanno infatti un potere di spesa superiore alla media ed amano il made in Italy. In questo quadro, Natalie Tour (un fatturato di 485 milioni di dollari) è al secondo posto per quantità di turisti portati in Italia nel 2009 (f. Agenzia Nazionale del Turismo italiana). Per l’esattezza: più di 27.000. Di questi, 22.ooo i(81,5%) in Emilia Romagna. Ma nel 2010, come ha affermato la responsabile della agenzia, Vorobieva, hanno previsto un aumento di oltre il 25% rispetto al 2009. Gli indicatori sono buoni: nei primi 4 mesi del 2010 i visti per l’Italia sono aumentati del 31% rispetto allo stesso periodo del 2009. E nello stesso periodo, gli arrivi a Rimini dalla Russia sono aumentati dell’88%. Di segno positivo anche l’allargamento del bacino di riferimento di Natalie Tour, non più solo gli agenti di viaggio di Mosca, ma di 9 città russe.
A sostenere questo processo positivo, anche il ritorno del rapporto di cambio euro/rublo a livelli vicini a quelli del 2008, anno del boom del turismo dalla Russia, quando era di 36 rubli x 1euro, mentre nel 2009 era salito a 45 rubli e oggi è tornato a 38,5 per 1 euro.
Anche nelle linee di azione perseguite da Regione Emilia Romagna e San Marino si riscontrano simergie: educational, accordi con tour operator e comunicazione, sono infatti i canali individuati come più efficaci.
Il resto, come ha detto il Ministro Berardi, lo fa la nostra terra, che non delude mai.