
(ANSA) – ROMA, 29 MAR – “L’Aic e i calciatori tesserati per
la Sambenedettese, nel ribadire tutto quanto già denunciato nei
precedenti comunicati, segnalano quanto segue: il presidente,
durante un incontro con i calciatori la scorsa settimana, ha
personalmente assicurato che avrebbe saldato gli arretrati
retributivi entro e non oltre venerdì 2 aprile. Nessun
calciatore alla data odierna, nonostante le formali messe in
mora, ha ricevuto il pagamento delle mensilità di
novembre-dicembre 2020 e gennaio-febbraio 2021”. Lo scrive, in
una nota, l’Assocalciatori, dopo che i giocatori della squadra
marchigiana hanno annunciato lo stato d’agitazione a causa del
mancato pagamento di alcune mensilità, preannunciando uno
sciopero per il 3 aprile. “Appare evidente, pertanto, come la società versi in una
situazione di gravissima insolvenza – prosegue il sindacato
calciatori -. Fino ad oggi l’intera rosa della prima squadra ha
continuato ad allenarsi e a giocare con impegno e spirito di
sacrificio, per rispetto verso la città e verso i tifosi, ma le
difficoltà ora evidenziate stanno pregiudicando anche la
serenità familiare di molti calciatori e rendono impossibile lo
svolgimento dell’attività lavorativa in modo dignitoso e consono
alla categoria. Per tali motivi l’Aic e i calciatori della
Sambenedettese dichiarano lo stato di agitazione e
preannunciano, sin d’ora, lo sciopero per la giornata di sabato
3 aprile, auspicando che la società adempia al pagamento delle
somme contrattualmente dovute per tutte le mensilità a oggi
maturate, come rassicurato, entro la giornata di venerdì”.
(ANSA).
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