Il presidente francese Francois Hollande, parlando in diretta tv, ha detto che «Non ci sarebbero sopravvissuti» nell’incidente. «Non conosciamo ancora l’identità delle vittime ma è probabile che ci siano molte vittime tedesche», ha detto Hollande.
«Il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve si è recato immediatamente sul posto» ha continuato Hollande, sottolineando come la zona in cui è verificato lo schianto sia «particolarmente di difficile accesso». Il presidente ha poi precisato di non essere a conoscenza che «abitazioni siano coinvolte».
D’altra parte, Pierre-Henry Brandet, portavoce del ministero dell’Interno francese, ha detto a BFM-TV che «Fin quando i mezzi terrestri non saranno arrivati, non si può dire con certezza» se ci sono superstiti.
I passeggeri dell’aereo erano 144, più sei membri dell’equipaggio. Lo ha detto Oliver Wagner, direttore generale della Germanwings, dando un bilancio dell’incidente che vede due vittime in più di quante dichiarate finora.
La dinamica. Il velivolo, scomparso dai radar alle 10.39 (le 9.39 ora di Greenwich), si è schiantato presso i Trois-Évêchés, una montagna situata nelle Alpi di Provenza.
Fin dall’inizio la rotta dell’Airbus A320 precipitato era «anomala» rispetto alla norma dei voli Barcellona-Dusseldorf. Lo afferma il sito specializzato nel monitoraggio voli aerei Flightradar24. L’aereo sarebbe salito a 38.000 piedi prima di scendere inspiegabilmente. A 6.800 piedi il segnale è stato perso.
Alle 10.47 l’Airbus, che secondo le rilevazioni dei radar avrebbe perso quota molto rapidamente, ha inviato una richiesta di soccorso, mentre alcuni minuti prima era scomparso dai radar. Poco dopo la richiesta di aiuto, si è schiantato al suolo.
France Info sostiene che l’aereo volava troppo basso: si è schiantato a circa 1.800 metri contro una montagna alta quasi 3mila metri.
Secondo gli esperti non sarebbero state le condizioni del tempo ad aver provocato la caduta dell’aereo. Al momento del volo non c’erano infatti problemi rilevanti nelle condizioni meteo, e che non c’era nebbia.
Il relitto dell’aereo sarebbe già stato individuato. «Alcuni resti di un aereo di linea sono stati ritrovati nella regione di Barcelonnette», ha reso noto il portavoce del ministero Pierre-Henry Brandet, precisando che sono stati «mobilitati importanti mezzi di soccorso».
«Due elicotteri della gendarmeria hanno confermato alla Direzione generale dell’Aviazione civile (Dgac) di aver individuato l’apparecchio nei pressi di Prads-Haute-Blèone, tra Digne-les-Bains e Barcelonnette»: è quanto scrive radio Europe 1.
Il luogo del disastro aereo è stato localizzato fra i 900 e i 1.450 metri nel massiccio dei “Trois evechès”. È una zona di difficile accesso, impervia, dicono alcuni responsabili dei soccorsi intervistati alla tv. Circa 240 pompieri e tre squadroni della gendarmeria mobile sono partiti in direzione della zona ma non è certo che saranno in grado di raggiungerla entro la giornata.
Le reazioni. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha annullato tutti i suoi appuntamenti di oggi per seguire l’evoluzione del disastro. Lo ha reso noto un portavoce dicendo che la cancelliera tedesca è «sconvolta» per la tragedia che ha coinvolto l’aereo della Germanwings in volo da Dusserdorlf a Barcellona. La Merkel ha preso contatti con i reali di Spagna e a Berlino si sta preparando una unità di crisi per l’aereo precipitato, che ha molti passeggeri tedeschi a bordo.
Il presidente francese, Francois Hollande, che in questi minuti riceve i reali di Spagna all’Eliseo, ha telefonato alla cancelliera tedesca Angela Merkel per esprimere le condoglianze della Francia dopo la tragedia aerea. Hollande ha anche pubblicato un tweet: «Voglio esprimere alle famiglie delle vittime di questo incidente aereo tutta la mia solidarietà. È un lutto, una tragedia».
La compagnia aerea. La “GermanWings”, che è una compagnia low-cost di proprietà della Lufthansa, ha detto in un comunicato: «Faremo tutto il possibile per chiarire l’accaduto. Ci dispiace infinitamente per quello che è successo».
«Non sappiamo ancora cosa sia successo al volo 4U 9525». Lo scrive Carsten Spohr, presidente e ceo della controllante Lufthansa, sul profilo Twitter del gruppo. Spohr, nell’esprimere «la più profonda» vicinanza a familiari e amici di chi era a bordo, aggiunge: «Se le nostre paure saranno confermate, sarà un giorno oscuro per Lufthansa. Speriamo di trovare sopravvissuti».
L’Airbus A320 percipitato era in servizio da 24 anni. L’aereo era stato consegnato alla Lufthansa nel 1991, mentre il primo volo risalirebbe al novembre del 1990.
L’Unità di crisi della Farnesina ha attivato tutte le verifiche con la rete diplomatica consolare per accertare l’eventuale presenza di italiani a bordo dell’aereo.
Il precedente. L’unico precedente di un Airbus A320 precipitato in Francia risale al 20 gennaio del 1992, quando un velivolo di questo tipo si schiantò nei pressi di Mont Sainte-Odile. Il bilancio dell’incidente fu di 87 morti.
Tonfo in Borsa. Intanto calano in borsa i titoli di Airbus e di Lufthansa dopo l’incidente aereo. Il titolo di Airbus cede 2,07% alla borsa di Parigi a 58,76 euro mentre quello di Luftansa, la compagnia tedesca che controlla la compagnia low cost, perde 4,47% a 13,14 euro.