Lo si legge da San Marino Oggi.
La questione è questa. Alcuni imprenditori volevano per ravvivare l’economia sammarinese, oltre che dar lustro all’entrata del paese, costruire una cosa mai vista sia a San Marino che nella Romagna.
Un grattacielo, nella zona di Rovereta dietro la Fime, alto ben 42 piani ben visibile sin da Rimini, il quale ne possiede uno ma di 27.
All’iniziativa, dicono, avevano dato l’adesione imprenditori del calibro di De Biagi e Colombini.
Quindi un vero lustro ed un nuovo motore per l’economia sammarinese.
Ma non si è potuto fare in quanto, stando a quanto scritto su San Marino Oggi per il veto di Alleanza Popolare.
”Un vero e proprio colosso – si legge da San Marino Oggi – per la zona, in quanto sarebbe stato alto circa 150 metri con 42 piani. Per intenderci il grattacielo più vicino a San Marino, quello di Rimini, è alto 27 piani.
Già stimati anche i costi di realizzazione, intorno ai 30 milioni di euro. Oltretutto andrebbe inserito in un contesto di riquali?cazione dell’intera area di Rovereta, che attualmente è mista essendo sia commerciale che produttiva.
Inoltre un progetto sicuramente mastodontico per San Marino, avrebbe richiesto necessariamente aree a servizi attrezzate, spazio per i parcheggi (anche se una parte sarebbe stata ovviamente sotterranea), marciapiedi, viabilità collegata, ecc.ta, e non solo, dovrà trovare prima o poi una de?nizione più grattacielo a Rovereta, senza le necessarie strutture a supporto,”