Al via il 9 giugno a Bologna e online la tre giorni di “Shaping Fair Cities”, progetto europeo con la Regione capofila

Delta del Po, ciclismo, ciclisti, bicicletta, posta ciclabileTre giorni per riflettere su argomenti cruciali, destinati a incidere profondamente sul futuro: Agenda 2030, sviluppo sostenibile, cambiamento climatico, parità di genere, flussi migratori.

Al via il 9 giugno a Bologna e online i Fair Cities Days, un evento europeo che proseguirà anche giovedì 10 e venerdì 11, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna a conclusione del progetto “Shaping Fair Cities” (“Dare forma a città giuste”) di cui è capofila, in collaborazione con 16 partner internazionali e con la partecipazione dei 23 Comuni e Unioni di Comuni emiliano-romagnoli vincitori del bando regionale emesso nell’ambito del progetto.

Un appuntamento che si svolgerà con un pubblico contingentato a Palazzo De’ Toschi (piazza Minghetti 4/d), e in live streaming su Youtube e su Facebook, e che prevede un ricco programma di eventi, conferenze, dibattiti e performance live legate ai temi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Verranno presentati i migliori risultati del progetto, i contenuti delle campagne e le esperienze locali, con la partecipazione e il coinvolgimento di autorità, stakeholder, esperti, partner e attori legati ai temi della sostenibilità.

Focus speciali saranno dedicati agli obiettivi di sviluppo sostenibile, in particolare la parità di genere, il cambiamento climatico e le migrazioni, con il contributo di tutti i partner e dei progetti finanziati. Un posto speciale sarà riservato all’impegno delle pubbliche amministrazioni nell’attuazione dell’Agenda 2030 a livello locale, al ruolo della società civile nel processo di localizzazione e all’illustrazione di specifici piani dell’Agenda 2030 nei territori partner di Shaping Fair Cities.

A portare il saluto inaugurale, domani mattina alle 9,30, sarà la vicepresidente della Regione con delega al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica, Elly Schlein.

Il programma, in sintesi

Dopo il saluto della vicepresidente, tra gli interventi di apertura ce ne sarà uno sui cambiamenti climatici in Emilia-Romagna di Carlo Cacciamani, responsabile Struttura IdroMeteoClima (Simc), Agenzia Regionale Prevenzione, Ambiente e Energia (Arpae).

A seguire durante tutte e tre le giornate, nelle sessioni mattutine, molti altri gli interventi e le presentazioni a cura dei protagonisti di Shaping Fair Cities: le città e i rispettivi piani locali dell’Agenda 2030, che il progetto mette al centro della propria azione, a rappresentanza del vasto partenariato dell’iniziativa che ha coinvolto municipalità, istituzioni regionali, organizzazioni della società civile e università provenienti da sette Paesi europei (Italia, Spagna, Romania, Polonia, Croazia, Danimarca e Svezia) e due Paesi non Ue (Albania e Mozambico).

Le sessioni pomeridiane saranno dedicate alle proiezione dei video prodotti da tutti i partner internazionali e regionali, e ad eventi speciali con performance live, proiezioni in anteprima, estratti di spettacoli come: “Noi siamo il suolo, noi siamo la terra” di Roberto Mercadini, “Come quando fuori pioveva” di Panda Project, la proiezione in anteprima del documentario “Stranieri?” del Teatro delle Ariette, il “Tour in rima del museo virtuale” della Compagnia Pietribiasi/Tedeschi e “Cartesio, “Il mare comincia da qui” di e con Hendry Proni in collaborazione con Teatrale Koinè and Ceas La Raganella.

Il programma completo dell’evento, disponibile anche sul sito www.shapingfaircities.eu


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