Sulla piattaforma ForFunding di Intesa Sanpaolo, la campagna di crowdfunding per raccogliere i lavori e il saper fare di Casa d’Arte San Patrignano che riunisce i settori artigianali della Comunità
Preservare le competenze dei laboratori artistici e artigianali di San Patrignano attraverso la creazione di un archivio fisico e digitale.
Questo l’obiettivo della nuova raccolta fondi di San Patrignano sul portale ForFunding di Intesa Sanpaolo (forfunding.intesasanpaolo.com) in modo da rendere accessibile il patrimonio di oltre 40 anni di storia dei laboratori di carte da parati, tessitura, pelletteria ed ebanisteria della Comunità riuniti sotto il nome Casa d’Arte San Patrignano. Si tratta di un progetto unico che fonde arte, formazione professionale e un sincero impegno per la rinascita individuale dei ragazzi e delle ragazze che, in questi settori, stanno affrontando il loro percorso di recupero dopo una vita di tossicodipendenza. Casa d’Arte San Patrignano raggruppa i lavori di diversi laboratori di alto artigianato all’interno della comunità, dove tutto è realizzato a mano, a ritmo lento e con estrema cura, un ritmo che consente ai giovani ospiti di concentrarsi su sé stessi. Nel tempo sono nati un laboratorio di tessitura dove si realizzano su telai tessuti per abbigliamento, arredamento, moda e accessori per la casa, un laboratorio di carta da parati che produce carta e tessuti decorati a mano per progetti prestigiosi in collaborazione con i migliori studi di design, una pelletteria che crea borse e piccoli accessori con il supporto di maestri artigiani, un’ebanisteria dove tutto si realizza a mano, senza macchinari, con estrema dedizione.
“Quello dell’archivio della Casa d’Arte San Patrignano è un progetto ambizioso che mira a diventare una parte integrante delle attività e iniziative di prevenzione della comunità. Rappresenterà, infatti, una testimonianza tangibile delle abilità umane, a partire da quelle manuali e creative, fino a quelle relazionali del lavoro di squadra dei ragazzi e delle ragazze dei nostri laboratori”, spiega Sandro Pieri, responsabile dei settori artigianali.
La digitalizzazione delle creazioni dei laboratori renderà il patrimonio della comunità accessibile a un pubblico internazionale, preservando le tecniche e le storie per le generazioni future. Questo spazio sarà un omaggio alla storia di molte ragazze e ragazzi che vi hanno dedicato impegno, e a tutti gli artisti e architetti che hanno contribuito con progetti e idee creative. Sarà inoltre una testimonianza delle abilità acquisite e una risorsa educativa fondamentale. La volontà è di creare un luogo che possa diventare una tappa imprescindibile per chi visita un territorio conosciuto per la sua ospitalità e da scoprire per la sua profonda tradizione nell’artigianato artistico. Oltre a questo la digitalizzazione sarà una occasione importante di formazione per le ragazze e i ragazzi in percorso che potranno poi spendere tali competenze al momento del reinserimento nella società, in un mercato che cerca sempre più figure che sappiano mettere in connessione la concretezza del mondo artigianale con quello digitale.
Matteo Diotalevi – Ufficio stampa San Patrignano