Al via su Sky la nuova docu-serie ‘Junk – Armadi Pieni’

(ANSA) – MILANO, 30 MAR – Dove finiscono gli abiti che
buttiamo dopo una sola stagione? Lo racconta ‘Junk – Armadi
Pieni’, una docu-serie in sei puntate sui costi sociali e
ambientali dell’eccessivo consumo di abbigliamento, disponibile
dal 4 aprile con le prime due puntate sul canale YouTube di Sky
Italia, on demand su Sky e su NOW. Dall’8 aprile sarà proposta
anche su Sky TG24.
    Co-prodotta da Will Media e Sky, Junk – Armadi Pieni mostra
le storie e le immagini delle persone e degli ecosistemi che
subiscono direttamente l’impatto negativo dell’eccesso di abiti.
    Host e co-autore è Matteo Ward, imprenditore, divulgatore e
attivista, che ha curato la ricerca dei contenuti scientifici
della docu-serie, scritta e diretta da Olmo Parenti e Matteo
Keffer di A Thing By.
    Ogni puntata è girata in un paese diverso e approfondisce un
diverso effetto dell’eccesso di consumo di vestiti: in Cile e
Ghana, le discariche tessili del mondo, viene affrontato il tema
degli scarti. In Indonesia si scopre come la produzione di fibre
artificiali stia annientando la biodiversità del Paese. In
Bangladesh viene mostrato cosa è cambiato – e cosa no – a dieci
anni dal Rana Plaza, il più grande incidente avvenuto in una
fabbrica tessile, con oltre 1100 vittime. Il viaggio prosegue in
India, dove una richiesta sempre maggiore ha stravolto la
cultura della coltivazione del cotone, per concludersi in
Italia.
    La nuova docu-serie fa parte della partnership che vede Will
e Sky collaborare assieme alla creazione di nuovi contenuti
digitali per raccontare i principali trend di cambiamento, dalla
cultura all’ambiente. (ANSA).
   


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