Il così detto decreto “incentivi” emesso dal governo italiano, rappresenta l’ultima tappa del progressivo peggioramento dei rapporti tra Italia e San Marino. E’ un segnale di totale sfiducia nella politica economica e finanziaria del governo. E’ un colpo mortaleper l’intero apparato produttivo e dei servizi. E’ il risultato della continuità della vecchia politica realizzata dal governo nonostante le eclatanti dichiarazioni di rinnovamento. In un momento di gravi difficoltà per il Paese e di forti resistenze al cambiamento, è necessario e urgente che la politica promuova una svolta radicale impostando un progetto di emergenza che coinvolga l’area liberale democratica e l’area socialista; che preveda una serie di interventi e di comportamenti immediati; che comprenda la definizione puntuale dei tempi di attuazione dei provvedimenti. Sulla base di tale progetto, si dovrà chiedere un incontro ufficiale urgentissimo al governo italiano con l’obiettivo di concordare, nell’ambito di una ripresa dei rapporti di collaborazione, le reciproche mosse dei prossimi mesi per traghettare definitivamente San Marino nella trasparenza e nella legalità. Ritengo che questa sia la strada da percorrere fino in fondo per fare in modo che il nostro Paese, anziché un problema, diventi una opportunità per l’Italia.
Alessandro Mancini