Alessandro Mancini: “San Marino ha gli anticorpi: la Repubblica sa difendersi”

Di fronte a fatti delicati come quelli di questi giorni, una comunicazione chiara e responsabile è fondamentale per tutelare la fiducia nel sistema Paese. Pur nel pieno rispetto delle indagini e delle attività inquirenti in corso, che richiedono il massimo riserbo, riteniamo che le comunicazioni ufficiali diffuse da Banca Centrale, dal Congresso di Stato e dalla stessa Banca di San Marino, insieme alla recente nota del Tribunale della Repubblica, siano state un segnale positivo e di grande responsabilità, capace di garantire trasparenza, rassicurare cittadini e risparmiatori e confermare la solidità di un sistema che oggi sa rispondere con equilibrio e tempestività.

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Per quanto riguarda invece l’aspetto più politico, desideriamo mettere in evidenza alcune riflessioni.

In merito alle notizie emerse sulla trattativa per l’acquisizione di una partecipazione di controllo nella Banca di San Marino, anche noi intendiamo sottolineare con la massima trasparenza, che si trattava di un’operazione in attesa di autorizzazione da parte della Banca Centrale, autorizzazione che – come comunicato ufficialmente – ha avuto esito negativo, e che questa vicenda non coinvolge in alcun modo la Banca di San Marino nella sua attività o nella sua gestione. Come precisato molto bene dalla stessa Banca Centrale, le verifiche e le decisioni adottate riguardano esclusivamente soggetti esterni alla proposta di acquisizione, senza alcun impatto sulla solidità, sulla continuità e sull’operatività dell’istituto.

Questo episodio, per quanto delicato, segna una differenza profonda rispetto al passato e conferma un fatto politico fondamentale: oggi San Marino ha gli anticorpi che un tempo mancavano. Dopo anni in cui il nostro Paese ha rischiato di essere travolto da situazioni simili per l’assenza di regole, vigilanza e responsabilità, oggi le istituzioni sono solide, i controlli funzionano e gli organi preposti operano con piena autonomia e autorevolezza. È la dimostrazione concreta che San Marino non è più il Paese delle opacità e delle connivenze, ma una Repubblica capace di difendere sé stessa, la propria reputazione e la fiducia dei cittadini.

Sappiamo bene che in passato episodi di questo tipo avrebbero potuto generare incertezza o addirittura minare la fiducia nel sistema, ma oggi non è più così: le regole ci sono, vengono rispettate e applicate, e lo Stato reagisce con prontezza e responsabilità. San Marino ha raggiunto un grado di maturità e di trasparenza che la rende più forte, più credibile e più rispettata.

Auspichiamo che le indagini possano proseguire con rapidità, rigore e nel pieno rispetto del riserbo istruttorio. Dalle segnalazioni all’Agenzia di Informazione Finanziaria e all’attivazione dell’Autorità Giudiziaria, fino all’adozione dei provvedimenti cautelari, emerge un sistema che funziona, che vigila e che reagisce con tempestività. È la conferma che i meccanismi di controllo e giustizia della Repubblica operano in modo coordinato, trasparente e indipendente, a tutela della legalità e della credibilità del Paese. Forti di una giustizia che sta agendo con serietà e autonomia, siamo certi che San Marino continuerà a dimostrare di essere una Repubblica solida, credibile e capace di difendere la propria reputazione.

San Marino il 25 ottobre, 2025

Alleanza Riformista