Alfredo Manzaroli – Il Miglioramento dello stato sociale
“Aveva pochi giorni mia figlia un anno fa, e ora fa i suoi primi passi, traballanti certo, ma cammina già fiduciosa verso il futuro. E’ un’immagine perfetta per il nostro partito che si muove a grandi falcate verso il domani per contribuire alla rinascita del Paese”. Così ha esordito il consigliere Alfredo Manzaroli, sottolineando che a San Marino “le garanzie dei cittadini vengono a scemare e le opportunità divengono sempre più un lusso di pochi piuttosto che una certezza per tutti”. Dunque occorre “un socialismo coerente in cui il liberalismo nei mezzi non dimentichi l’uguaglianza, i più deboli e l’estremo bisogno di solidarietà sociale che permea la nostra piccola realtà”.
Manzaroli ha ribadito più volte la necessità di cambiare pagina, di prendere atto che “il vecchio sistema ha fatto default” e che il Titano “è malato di instabilità e indecisionismo”. E ha indicato la via socialista per uscire dal tunnel. “Occorre dare certezze, occorre che gli ascensori sociali rimangano ben attivi e garantiscano le pari opportunità a coloro che nascono in situazioni più disagiate”, perché “lo stato sociale- ha spiegato- deve dare a chi ha meno” e la differenza “tra noi e i conservatori è proprio questa: noi usiamo metodi liberali e moderni per dare a tutti opportunità e abbattere le barriere invisibili; loro cercano di bloccare questi processi”. Non solo. “Qualcuno- ha tuonato- in questo momento sta cercando volutamente di far crollare il sistema per poi rilevarlo con due soldi”, ma “noi non glielo permetteremo. Si sente molto la mancanza al governo di un socialismo forte, concreto e senza compromessi- ha concluso- Un socialismo senza comunisti travestiti, o altri personaggi che hanno perso il pelo ma non il vizio, che permei tutta l’azione esecutiva e garantisca di progredire senza dimenticarsi di nessuno. Noi siamo qui per questo, siamo qui per mettere in atto il nostro progetto di rilancio del Paese”.