Alimentare: Parmareggio, fatturato 2019 sale oltre 408 milioni

Nel 2019, il fatturato complessivo ha raggiunto 408,6 milioni di euro (+11,9% rispetto al 2018), di questi 81,9 milioni provengono dall’export. Solo le vendite dei prodotti a marchio hanno portato 185 milioni di fatturato (il 45% del totale), di cui 36,7% provenienti dalle vendite all’estero. Sono i numeri che raccontano le attività di Parmareggio che fa parte del Consorzio Granterre che controlla la filiera del Parmigiano Reggiano.
    In videoconferenza stampa, questa mattina, sono stati presentati i dati del 2019 e sono stati riconfermati i vertici del Consorzio, guidato dal presidente Ivano Chezzi. Con l’inserimento di tre nuovi consiglieri, il consiglio di amministrazione conta 16 componenti e l’età media è di 48 anni, rispetto ai 60 del 2011.
    Nel 2019, Parmareggio, come spiega una nota, “si è confermata la marca leader di mercato nei pezzi e bocconcini di Parmigiano Reggiano, nei grattugiati e nel burro. Le crescite, realizzate in Italia e all’estero, hanno generato un ulteriore incremento del margine operativo lordo, il patrimonio netto è di 40 milioni di euro. I consolidati andamenti positivi hanno favorito anche la crescita della produzione dei soci di Granterre: le forme conferite nel 2019 sono state 373mila (+6,5% rispetto al 2018).
    Dal punto di vista mutualistico, elevatissima e in costante aumento la percentuale di prevalenza: l’attività svolta con i soci – conclude la nota – rappresenta il 91% dell’attività complessiva di Granterre”. L’assemblea ha deliberato di destinare ai soci 5 milioni di euro di dividendi e di ristorno sui conferimenti, aggiuntivi rispetto ai valori di mercato già liquidati in corso d’anno, in crescita di oltre il 7% rispetto allo scorso anno. “Il 2020 ci ha messo di fronte a qualcosa di inimmaginabile – ha commentato Chezzi – e gli effetti della pandemia si sono innestati su problematiche di mercato già molto complesse a causa del crollo delle quotazioni del Parmigiano Reggiano. Confidiamo nell’efficacia delle misure prese dal Consorzio per stabilizzare i prezzi, alleggerire i magazzini e rilanciare i consumi. Siamo fiduciosi di poter dare una ulteriore accelerazione ai nostri progetti di miglioramento e di crescita, continuando a ricercare nuovi obiettivi e opportunità”. 
   


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