Alla caccia di Massimo Restivo!

Questa la mail che ci è pervenuta quest’oggi in Redazione.

”Gent.li Signori,

sono l’ingegnere Tripodo, Amministratore Delegato della società Informatica Commerciale spa di Palermo.
Abbiamo presentato qualche mese fà un esposto/querela alla Procura di Palermo, nei confronti di  tale Massimo Restivo,
per vicende legate ad un contratto di servizi per il mondo turistico.
Una serie di elementi ci inducono a pensare che il personaggio possa essere la stessa persona condannata a San Marino:
il nostro Massimo Restivo è nato il 17/01/59, 52 anni;
dice di avere una sede lavorativa anche a San Marino e tante altre coincidenze.
Il personaggio in questione è il terzo tra le foto sotto allegate, ricavate dal sito www.turvez.com
Desideravo chiederVi la cortesia di potere eventualmente riscontrare se il soggetto condannato a San Marino è lo stesso di quello da noi (ahimè !) incontrato a Palermo.
RingraziandoVi in ogni caso per la cortese attenzione prestata, porgo distinti saluti.
Roberto Tripodo

Questo il ns. articolo del 10.02.2011

Falsifica le firme di due Segretari di Stato, condannato a nove mesi!

E’ stato condannato a nove mesi di carcere – pena non sospesa – e a un anno e mezzo di interdizione dal pubblici uffici, l’italiano Massimo Restivo Caponcello accusato di aver falsificato le firme di due segretari di Stato per far figurare i patrocini dei due uffici governativi a rappresentare San Marino a una conferenza internazionale di nautica. Per la firma del segretario Valeria Ciavatta, il giudice ha dichiarato l’insufficienza di prove; la condanna si riferisce quindi alla doppia ?firma dell’allora segretario agli Esteri Fiorenzo Stolfi.

Il 51enne padovano, all’epoca dei fatti consulente per la società sammarinese  Mareconsult Srl, e ora membro di una commissione interparlamentare italiana sul No profit, fu denunciato dall’amministratore della società. Il rappresentante dell’Srl, nel cui oggetto sociale ha la preparazione di corsi per patenti nautiche, ritiene di essere stato raggirato da Restivo che gli avrebbe esibito quelle false dichiarazioni attribuite ai due segretari. I due documenti avrebbero attestato l’autorizzazione all’amministratore della Mareconsult a rappresentare San Marino alla conferenza annuale della  National Maritime Academy. Dal suo canto, l’imputato si è detto innocente e ha lamentato l’assenza della perizia grafologica in istruttoria.