Alla guida di una ruspa investì un donna in spiaggia mentre guidava la ruspa. L’indagato non risponde al Gip e resta in carcere

Si è svolto oggi l’interrogatorio di garanzia di Larry Gnoli, il 54enne di Montaletto di Cervia accusato di omicidio colposo e violazioni in materia di lavoro per la tragica morte di Elia Spadavecchia, avvenuta il 24 maggio scorso sulla spiaggia di Pinarella di Cervia. L’uomo, collegato in video dalla casa circondariale dove è detenuto dallo scorso sabato, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere, limitandosi a confermare quanto già riferito al pubblico ministero.

La vicenda si concentra su una tragica dinamica in cui Gnoli, alla guida di una ruspa, ha travolto la vittima. L’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari ha visto la presenza del legale di Gnoli, l’avvocato Vittorio Manes, che ha formalmente richiesto la sostituzione della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari. La difesa ha motivato la richiesta sostenendo che non esiste pericolo di reiterazione del reato né di inquinamento probatorio, in quanto Gnoli ha la patente revocata e la ruspa è stata sequestrata.

La decisione sul ricorso della difesa spetta ora al Gip, che dovrà esprimersi entro il prossimo fine settimana dopo aver ascoltato il parere della Procura.

Nel corso delle indagini è emerso un elemento di particolare rilievo: sul telefono del 54enne sarebbe stata individuata una chat, in parte cancellata o manomessa, che potrebbe contenere autorizzazioni rilasciate dalla Consar per operare sull’arenile di Cervia poco dopo la tragedia. Nei messaggi, Gnoli sembrerebbe aver ricevuto un permesso per continuare i lavori, nonostante la sua ditta fosse irregolare dal punto di vista del Durc, grazie all’intervento del figlio collaboratore familiare. La Procura ha deciso di esaminare approfonditamente questa chat per verificare eventuali irregolarità.

La notizia, diffusa dai media locali, aggiorna una vicenda che ha sconvolto la comunità di Cervia e che resta al centro dell’attenzione per gli sviluppi giudiziari imminenti.