Alla Quinzaine di Cannes l’Italia tra i cortometraggi

19 lungometraggi alla 55/a edizione della Quinzaine des Cinéastes che si svolgerà dal 17 al 26 maggio nell’ambito del 76° Festival di Cannes. Presentata a Parigi dal nuovo delegato generale Julien Rejl, la sezione parallela del festival ha presentato un programma più ristretto, all’insegna di un ritorno alle radici della rassegna creata nel 1969 per valorizzare le forme libere del cinema, “perché – ha detto – la Quinzaine è prima di tutto un luogo di scoperta”.
    Una selezione con sei opere prime, quattro opere seconde e sei film diretti da donne. Una line-up dominata da sette titoli europei e cinque asiatici, affiancati da tre lungometraggi americani, due film provenienti dalla frontiera euro-asiatica e due africani. L’Italia è stata selezionata tra i cortometraggi con Il compleanno di Enrico di Francesco Sossai.
    Tra i registi noti, i francesi Michel Gondry, Bertrand Mandico e Cédric Kahn (che aprirà con Le procès Goldman) e il sudcoreano Hong Sang-soo (che chiuderà con In Our Day). A loro si affiancano il marocchino Faouzi Bensaïdi e il duo portoghese Filipa Reis – João Miller Guerra. Quattro in totale i film francesi, poi il belga Claude Schmitz, la spagnola Elena Martín Gimen e i portoghesi.
    L’Asia torna prepotentemente in auge con lungometraggi provenienti da Vietnam, India, Cina, Corea del Sud e Pakistan.
    Al confine tra il continente europeo e quello asiatico, spiccano un’opera prima russa (descritta come “totalmente indipendente”) e un film georgiano di Elene Naveriani. Per quanto riguarda l’America, sono presenti tre opere prime (tra cui quella del direttore della fotografia Sean Price Williams).
    Il programma sarà completato da una proiezione speciale della riedizione di La valle del peccato (1993) di Manoel de Oliveira e da dieci cortometraggi, tra cui appunto Sossai. (ANSA).
   


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