“Allah ci guiderà nella vendetta” Torino, rivolta degli immigrati

migranti-1La situazione a Torino potrebbe diventare esplosiva. Da qualche giorno vanno avanti gli scontro tra italiani e stranieri tra sassaiole e lanci di bottiglie.

In questi giorni, come racconta LaStampa, centinaia di africani sono scesi per le strade per protestare. A far scoppiare la protesta alcune bombe carta lanciate da alcune palazzine del Moi. “Gli italiani sono razzisti, la polizia ci controlla e non ci difende. Ci insultavano: venite giù scimmie, venite giù bastardi – accusano gli immigrati, secondo quanto riferisce La Stampa -. E poi ci sono stati gli scoppi e noi abbiamo pensato che stavamo per morire tra le fiamme e le bombe. Ma qualcuno è sceso lo stesso. E quelli hanno continuato ad insultarci”. “Siamo nulla per questa città – spiega un ragazzo del Camerun -. Siamo nel mirino di gente che non capisce che anche noi siamo ragazzi e vorremmo una vita decente”. Poi però arriva la minaccia: “Allah ci guiderà nella vendetta”. Ad animare la rivolta sono stati diversi immigrati, ventenni: “Voi italiani adesso dite ai vostri figli che non siamo cani. Teneteli tranquilli, perché la nostra pazienza prima o poi finirà. E allora anche noi andremo a prendere latte di benzina da lanciare contro le vetrine, un morto nostro, un morto degli altri”, affermano alcuni ragazzi. Adesso sul territorio potrebbe intervenire l’esercito. E a parlare di questa ipotesi è anche il premier, Matteo Renzi: “Sul Moi c’è massima disponibilità a sostenere un’iniziativa finalizzata a risolvere la situazione in modo… piemontese, quindi con grande sobrietà. Siamo disponibili a venire incontro alle esigenze delle istituzioni, quindi, sì ai militari, se serve”.

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