Una proposta di legge in materia di assegnazione di aree pubbliche è stata avviata all’approvazione definitiva dopo un ampio confronto in maggioranza e quale sintesi di diverse sensibilità. L’attuale normativa prevede che detti terreni possano essere assegnati se il Consiglio Grande e Generale si esprime con la maggioranza qualificata dei due terzi. Pur riconoscendo grande valenza a tale normativa si è ritenuto che, in certe particolari circostanze e nell’ambito di ben precise condizioni, si possa derogare alla maggioranza qualificata con un voto a maggioranza assoluta (la metà più uno, attualmente 30 voti).
Con l’approvazione di tale modifica di legge sarà possibile esclusivamente l’assegnazione di aree artigianali e industriali a ben qualificati imprenditori e nell’ambito di una politica economica che il Governo ha il dovere di perseguire.
Non altri terreni e/o immobili, quali aree residenziali, agricole, o piccoli appezzamenti, potranno godere di tale deroga.
Quanto sopra anche per replicare a notizie in parte fuorvianti che facevano pensare a una totale libertà di alienazione della cosa pubblica.
