Alleanza tra enti locali, sanità e scuole per prevenzione, tutela e formazione contro la violenza di genere. Coinvolti tutti i Comuni del Cesenate, le Unioni Valle Savio, Rubicone e Mare

Una firma per unire le forze e costruire una rete territoriale stabile e coordinata contro la violenza sulle donne. Nella Sala degli Specchi del Palazzo Comunale di Cesena è stato ufficialmente sottoscritto il Protocollo per la costituzione del Tavolo interistituzionale locale di contrasto alla violenza di genere, frutto della collaborazione tra tutti i Comuni del Cesenate – comprese le Unioni Valle Savio e Rubicone e Mare – e l’Ausl della Romagna – Distretto di Cesena.

L’iniziativa rientra nel più ampio Piano regionale contro la violenza di genere e rappresenta un passo decisivo verso una governance condivisa e integrata. L’obiettivo è rafforzare il coordinamento tra servizi sociali e sanitari, scuole, istituzioni e forze dell’ordine, creando un sistema capace di intervenire tempestivamente nei casi di violenza e, soprattutto, di prevenirli.

«Il lavoro del Tavolo Antiviolenza ci mostra che è possibile agire in maniera condivisa e interterritoriale», ha dichiarato Giorgia Macrelli, assessora alle Politiche delle Differenze del Comune di Cesena. «La violenza di genere non è una questione privata ma una responsabilità collettiva: servono prevenzione, riconoscimento dei segnali, educazione alle relazioni, coinvolgimento delle scuole e dei più giovani. Ma anche formazione per chi opera nei servizi. Ci rivolgiamo a tutte le persone, in particolare a chi vive condizioni di fragilità o isolamento. Il nostro impegno è costruire comunità capaci di proteggere, ascoltare e intervenire».

Il Tavolo interistituzionale si riunirà periodicamente per pianificare azioni coordinate, verificare le criticità e monitorare i risultati ottenuti. Saranno inoltre attivati gruppi di lavoro tematici e percorsi formativi rivolti a insegnanti, mediatori culturali, operatori socio-sanitari, forze dell’ordine e figure professionali coinvolte nell’accoglienza delle vittime.

A sottolineare l’importanza di una rete estesa anche alle zone periferiche è stata Monica Rossi, presidente dell’Unione dei Comuni Valle del Savio: «La creazione di un Tavolo intercomunale è un passo fondamentale. Anche i territori montani e più isolati devono avere accesso a strumenti di tutela e prevenzione. L’isolamento non può essere un ostacolo al diritto di sentirsi al sicuro».

Sulla stessa linea Tania Bocchini, presidente dell’Unione Rubicone e Mare: «Questo protocollo è un impegno concreto, non un atto formale. La violenza contro le donne è una ferita collettiva che deve essere affrontata da una rete alleata, competente e coesa. Prevenire, proteggere, educare: è questo il percorso che scegliamo insieme».

Infine, Lorena Fantozzi, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Cesenatico, ha ribadito l’importanza della collaborazione istituzionale: «Con il Tavolo interistituzionale vogliamo costruire una rete efficace di prevenzione e sostegno. Non basta reagire, occorre anticipare i segnali di disagio e creare condizioni di sicurezza reale e percepita per tutte le donne».

Con la firma del protocollo, il Cesenate si dota di uno strumento condiviso che rafforza la capacità del territorio di affrontare, in modo unitario e strutturato, una delle emergenze sociali più gravi del nostro tempo.